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le cesoie del giardiniere

Da Aboutgarden

Il tempo delle prime potature annuali si avvicina.

Compagne di avventura di ogni giardiniere, le cesoie dovranno essere scelte con attenzione senza lesinare, se possibile, sul loro acquisto. Cesoie di qualità infatti non solo aiuteranno il lavoro in giardino agevolando e preservando negli sforzi le mani e le articolazioni, ma se trattate con cura (evitando magari di perderle…) dureranno a lungo.
Nel scegliere le nostre cesoie, dopo averne provato l’impugnatura più adatta, privilegiate quelle che hanno pezzi sostitutivi di ricambio delle parti più soggette all’usura. Sarà certamente impossibile farne la prova prima dell’acquisto, ma una buona cesoia estende la potenza di taglio fino alla punta delle lame.
Le mie prima cesoie sono state le svizzere FELCO classic N°2 ( ca.34.00 Euro), non mi sono mai pentita dell’acquisto se non fosse che misteriosamente le ho perdute…

le cesoie del giardiniere
Per appagare anche la vena romantica sono passata qualche anno fa, a cesoie inglesi acquistate nell’elegante negozio del centro di Milano
“I giardini di via S. Maurilio”. Mi sono fatta questo regalo di Natale, passando con le Joseph Bentley ad un impugnatura in legno con lame in acciaio al carbonio e testa angolata, per un efficiente allineamento del polso, accorgimento che negli ultimi anni è stato adottato da tanti produttori per migliorare la potenza di taglio riducendo al contempo lo sforzo.

Aggirandomi in giardino sfodero con orgoglio le mie cesoie che rendono piacevole ogni operazione. Peccato che recatami in Inghilterra ho scoperto che in patria il loro prezzo era inferiore di un quarto…

le cesoie del giardiniere

Sono poi però ritornata alle più tecniche FELCO con impugnatura ergonomica, costruite in alluminio sono anche leggere, utili pertanto al trasporto quotidiano nella borsetta (non si sa mai si può sempre incontrare sul cammino un’ aspirante talea …).

Ogni tanto procedo alla loro manutenzione pulendo e lubrificando tutti i meccanismi con un ottimo prodotto che le preserva inoltre dalla ruggine, rubato “alla moto” di mio marito. In questo modo dureranno a lungo ripagando la spesa iniziale.

le cesoie del giardiniere
In inverno difendo le mie mani con guanti da giardinaggio, non quelli spessi con i quali non riesco a muovere le dita, ma quelli gomma/cotone sotto ai quali ne inserisco un paio in pile sottile.
Per proteggerle, oltre a qualche esercizio motorio che previene la rigidità delle aticolazioni, conviene usare creme emollienti e riparatrici. Seguiamo i consigli di Erina Gavotti nel bellissimo libro ” Erbe e bellezza” per un ottimo preparato casalingo……per guarire le mani screpolate
“comprate dal droghiere una boccetta di glicerina; sbattete un cucchiaio di glicerina con il succo di mezzo limone. Mettete questo liquido nel cavo di una mano e attingendo con i polpastrelli dell’altra strofinate ben bene il dorso, le dita, le giunture e poi le due mani insieme, una con l’altra. Infilate i guanti di cotone bianco e teneteli per una nottata o per qualche ora”.



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