Le chiavi per entrare nella Roma di Augusto

Grande aula dei Mercati di Traiano

Come si viveva nell'Impero? Cosa significava essere cittadino romano? Quali differenze tra chi era nella capitale e chi tra le brume del Nord, sulla costa africana, o in Oriente? una mostra ambiziosa, inaugurata contemporaneamente a Roma, Amsterdam, Sarajevo e Alessandria d'Egitto, fornisce a ciascuno di noi delle chiavi virtuali per esplorare la vita degli abitanti ai quattro angoli dell'impero, e nelle epoche più diverse. E' un tuffo nella tecnologia, oltre che nella romanità, perchè a possedere le chiavi degli oggetti esposti , e a farli parlare, sono gli strumenti digitali ideati dai maggiori esperti europei di tecnologia virtuale per l'arte riuniti nella rete V-Must, coordinata dal nostro Cnr.Tavoli interattivi, applicazioni in realtà ingrandita, ologrammi, sistemi di interazione naturale premettono, a Roma ai Mercati di Traiano, di guardare con occhi nuovi ciò che il museo conserva dell'epoca di Augusto, come la famosa Vittoria alata o i grandiosi resti del Colosseo che stava nel suo Foro, presentati e illuminati come mai prima.Augusto, nume tutelare delle quattro mostre nell'anno del bimillenario della sua morte, a Roma diventa il fulcro attorno a cui tutto ruota. Si cammina su una mappa della città contemporanea vista dal satellite, su cui però alcuni video presentano i monumenti principali dell'età augustea. Raccontano come il Foro, il Mausoleo, l'Ara Pacis, i teatri di Marcello e di Balbo, il Pantheon, la casa dell'imperatore sul Palatino e il tempio di Apollo, il Circo Massimo, terme e biblioteche siano stati protagonisti di una grande rivoluzione: la città di mattoni diventò di marmo, grande capitale cosmopolita. Una trasformazione che i busti di Livia, l'amata moglie di Augusto, e del fedele generale Agrippa, narrano poi ciascuno dal proprio punto di vista: parlano di strategie, guerre, politica, successi, ma anche della non facile vita privata del fondatore dell'impero.Per tutte le info: www.mercatiditraiano.it