Le cirque (du Pays) du soleil
domenica 21 aprile 2013 di Valentina D'Aleo
Cari paesani e care paesane, è con vibrante piacere che l’Italia vi accoglie nel più grande circo al mondo, con le regine, i suoi franchi tiratori e i lacchè. Gli antichi romani erano tenuti a bada con panem et circenses. NOI abbiamo tolto il pane, che rimane solo nelle dispense di chi non ha i denti. A stomaco vuoto ci si diverte di più.
Se vi siete emozionati con le recenti elezioni che hanno visto trionfare i nostri migliori saltimbanchi, vecchi e nuovi, se avete esultato e vi siete piegati in due dalle risate con lo straordinario teatrino delle marionette a 5 Stelle, se vi siete persi nelle atmosfere oniriche dei discorsi del nostro uomo pesce Alfano, se vi siete commossi con la performance raffinata della nostra migliordonna vajassa in “A mme me piace la mia maglietta”, se avete aperto gli ombrelli per respingere le emissioni salivali a getto del nostro sputacchiere di punta Maurizio Gasparri, se non avete resistito all’umorismo irrefrenabile di Roberta Lombardi, se avete tirato con orgoglio le noccioline al nano Brunetta mentre metteva il suo voto nell’urna per aumentargli il livello di difficoltà, allora vi consigliamo di mettervi comodi e di godervi questo nuovo spettacolo spettacolare!
Per i più esigenti abbiamo anche il Museo delle Mummie, in cui è conservato in formaldeide colui che c’era, c’è e sempre ci sarà, Giulio Andreotti.
Non è necessario lasciare a casa i bambini (per quanti di voi hanno ancora una casa)! Anche loro potranno divertirsi con mamma e papà (qualora papà non abbia già provveduto a far fuori la mamma a coltellate) con il nostro gioco interattivo “Sconvolgi il grillino”. Le regole per parteciparvi sono semplici: si sceglie un grillino e si comincia a dargli indicazioni di comportamento contrastanti e, una volta indotto alla follia, lo si costringe a mandare a fanculo Grillo in diretta streaming. È fondamentale che il grillino non compia gesti estremi, altrimenti non si vince nulla.
A questo punto vi chiediamo di partecipare con attenzione alla scelta del capocomico della Repubblica, prestando attenzione alle singole performance. Rimarrete a bocca aperta di fronte alla totale mancanza di serietà, dignità e ragionevolezza che aleggia sotto il nostro tendone principale.
Non c’è trucco ma c’è inganno. Farete un’esperienza unica, che vi condurrà per mano in luoghi ameni, privi di valori civili. Vedrete l’uomo diventare bestia, sentirete la puzza del trogolo che vi stiamo preparando per il vostro riposo eterno, cari italiani. Il nostro motto è “Vita mea, merda tua”. Questa esperienza vi cambierà talmente che non guarderete mai più i maiali con gli stessi occhi.
Ride il pagliaccio per scaramanzia, mentre voi riscoprirete la bellezza della morte interiore.
Il nostro unico scopo, ricordatelo, è farvi divertire e rendervi consapevoli del fatto che siete tutti parte del più grande spettacolo dopo la DC. Capovolgeremo la vostra vita insulsa e, quando tutto sarà concluso, sarete talmente confusi che scriverete ad Antonio Banderas per lamentarvi dei vostri plumcake che sanno di candeggina delicata.
ATTENZIONE! Prima di uscire, i gentili spettatori sono invitati a dare un abbraccio di conforto ad uno dei nostri che si è dimesso perché non ha senso dell’umorismo. Lo troverete nella gabbia a sinistra dell’uscita principale. Troverete una targhetta con scritto: “Veni, vidi e mi schifai”. Vi verranno infine donate delle bambole gonfiabili di Renzi, in versione Fonzie, per appagare tutti i vostri appetiti.
Venghino signori! Venghino numerosi!
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