All’emergenza umanitaria per via dei civili periti in Libia a causa degli attacchi delle milizie assoldate da Gheddafi si è aggiunta una situazione di emergenza umanitaria anche in Italia e soprattutto nel profondo Sud. Lampedusa, un’isola di 6000 anime che tirano avanti grazie alla pesca ed al turismo ha visto le sue sponde riempirsi di immigrati e l’orizzonte è diventato meno sereno…
L’Italia sta subendo più di qualsiasi stato europeo le conseguenze della rivolta in Libia. Bisogna dire che le conseguenze sono piuttosto negative.. vediamo perché in ognuno dei prossimi paragrafi. Vi invito a partecipare con i vostri pensieri alla riflessione finale.
Rapporti internazionali
A quest’ondata di immigrazione si è aggiunto l’arrivo dei tunisini sempre a Lampedusa. Dopo la rivolta in Tunisia che ha sfociato nella caduta del governo, i tunisini sono fuggiti da una situazione incerta ed ancora traballante. Tuttavia dopo qualche giorno il governo italiano ha proceduto con il rimpatrio dei tunisini. Molto probabilmente perché non potevano essere considerati come rifugiati di guerra al pari dei Libici e di coloro che provengono dalla Libia. Grazie alla visita del Ministro Maroni e agli accordi presi con l’attuale governo tunisino il rimpatrio è divenuto attivo.
Italia – Rapporti nazionali
Non posso che provare disdegno e delusione di fronte al rifiuto di cooperazione da parte di regioni che sono molto più floride economicamente e che potrebbero essere molto più preparate ad accogliere provvisoriamente gli immigrati rispetto ad una piccola isola come Lampedusa. Ed invece si è ricevuto un acclamato rifiuto di accogliere “clandestini” piuttosto che “immigrati”. Se si sapesse gestire la situazione di emergenza sarebbe più semplice identificare i singoli immigrati anche se questo richiederebbe giorni, settimane.
Vista la superficie limitata dell’isola e visto che l’amministrazione locale aveva già dato ciò che poteva e anche di più rispetto all’accoglienza degli immigrati, un aiuto e un senso di solidarietà sarebbe stato doveroso. Solo dopo numerosi giorni un certo numero di immigrati è stato “smistato” presso centri di accoglienza di altre regioni..
Mi viene subito da pensare e giustificare la frase di un’abitante di Lampedusa che quasi con rassegnazione lamentava la situazione di evidente disagio dicendo “siamo buoni solo per pagare le tasse noi.. siamo italiani solo quando siamo chiamati a pagare..”
Che tristezza.. proprio in questo periodo che si festeggiano i 150 anni dell’Unità d’Italia. In questi casi le tendenze separatiste accentuate dalla Lega Nord si fanno sentire in tutta la loro arroganza.
Conseguenze della rivolta in Libia sull’economia in Italia
anche le aziende italiane presenti in Libia stanno subendo conseguenze economiche e finanziarie negative.
Emozioni
Vi siete mai posti questa domanda? E voi, che fareste?