Magazine Società
Le «Considerazioni generali» del 45° Rapporto Censis sull...
Creato il 06 dicembre 2011 da ArtigianautaPrigionieri dei poteri finanziari, che fanno rigore ma non sviluppoLa società è fragile, isolata e eterodiretta. Ma il passo lento del nostro sviluppo segue una solida traccia: valore dell’economia reale, lunga durata, articolazione socio-economica interna, relazionalità, rappresentanzaRoma, 2 dicembre 2011 – Fragili, isolati e eterodiretti. In questi mesi la società italiana si è rivelata fragile, isolata e eterodiretta. Nel picco della crisi 2008-2009 avevamo dimostrato una tenuta superiore a tutti gli altri, guadagnandoci una good reputation internazionale. Ma ora siamo fragili a causa di una crisi che viene dal non governo della finanza globalizzata e che si esprime sul piano interno con un sentimento di stanchezza collettiva e di inerte fatalismo rispetto al problema del debito pubblico. Siamo isolati, perché restiamo fuori dai grandi processi internazionali (rispetto all’Unione europea, alle alleanze occidentali, ai mutamenti in corso nel vicino Nord Africa, ai rampanti free rider dell’economia mondiale). E siamo eterodiretti, vista la propensione degli uffici europei a dettarci l’agenda. I nostri antichi punti di forza (la capacità di adattamento e i processi spontanei di autoregolazione nel welfare, nei consumi, nelle strategie d’impresa) non riescono più a funzionare. «Viviamo esprimendoci con concetti e termini che nulla hanno a che fare con le preoccupazioni della vita collettiva (basti pensare a quanto hanno tenuto banco negli ultimi mesi termini come default, rating, spread, ecc.) e alla fine ci associamo ‒ ma da prigionieri ‒ alle culture e agli interessi che guidano quei concetti e quei termini».
Potrebbero interessarti anche :
-
Liberi un giornalista e un attivista dei diritti umani nello Swaziland
-
COSENZA: L’UOMO NOMADE | Peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie,...
-
Facebook apre una sede regionale per l'Africa a sud del Sahara in Sudafrica a...
-
Il doppio fronte operativo in Afghanistan. Al via “Azm” la nuova offensiva di...
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Da Londra un nuovo test per individuare rapidamente il contagio dal virus...
Un nuovo esame del sangue riesce a rivelare in pochi minuti, invece di ore se non di giorni, se si è contagiati dal virus ebola, perché bastano poche gocce di... Leggere il seguito
Da Marianna06
AFRICA, SOCIETÀ, SOLIDARIETÀ -
I molti modi di tagliare la testa
In attesa di sapere se gli attentati di ieri abbiano avuto qualche coordinamento o siano invece frutto di un magmatico mondo arabo che risponde a... Leggere il seguito
Da Albertocapece
POLITICA, SOCIETÀ -
L’Egitto al centro della lotta anti-jihadista
Il 16 febbraio scorso il Ministro della Difesa francese Jean-Yves Le Drian si è recato al Cairo per firmare l’accordo per la vendita di una Fregata e 24... Leggere il seguito
Da Geopoliticarivista
POLITICA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
Sul “mancato arresto” del presidente sudanese
Sudan :::: Enrico Galoppini :::: 26 giugno, 2015 :::: Ha destato sorpresa e sconcerto nei vari ambienti dell’atlantismo il mancato arresto del presidente... Leggere il seguito
Da Eurasia
CULTURA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
Premio Chiara alla Carriera 2015 a Daniel Pennac: lo scrittore francese al Teatr...
E’ stato annunciato questo pomeriggio durante il corso della conferenza stampa il vincitore del Premio Chiara alla Carriera 2015: lo scrittore francese Daniel... Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Analisi d’intelligence: criticità e benefici del sistema di spionaggio e...
Print PDFdi Alessandro ContinielloIn questo periodo storico, alla luce dei tragici accadimenti francesi, i sistemi d’informazione e sicurezza di tutti i Paesi... Leggere il seguito
Da Bloglobal
OPINIONI, POLITICA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ
I suoi ultimi articoli
-
SPILLO/ Da Svizzera e Argentina le "spinte" per tornare alla lira
-
Le sviste dei Giavazzi che aiutano la crisi
-
Stop alla ritenuta automatica del 20% sui bonifici dall'estero
-
LEGGE DI STABILITA’. Il ministero dell’Economia: la Corte dei conti sbaglia, non ci sono entrate a rischio | CGIA MESTRE