L’Archivio progetti dell’Università IUAV di Venezia ha curato l’ordinamento e l’inventariazione su xDams del fondo Le Corbusier della Scuola Grande di san Marco contenente la documentazione relativa alle vicende per la progettazione e costruzione del nuovo ospedale di Venezia nella zona di San Giobbe, nel sito occupato in parte dal macello comunale (opera che non venne mai realizzata). Il progetto è stato realizzato sulla piattaforma open source in totale autonomia, per iniziativa locale e in assenza di interventi da parte nostra.
L’ospedale, si legge nella presentazione del sito di pubblicazione, avrebbe dovuto avere una capacità di ricezione per 1.200 posti letto, ridotta successivamente a 800 posti. Nel 1963 a tale scopo venne bandito un concorso nazionale, di cui si conserva la documentazione con i vari progetti presentati. Il 17 dicembre 1963 Le Corbusier ebbe l’incarico per la redazione del progetto. Alla sua scomparsa, avvenuta nel 1965, proseguirono i lavori i suoi più stretti collaboratori. L’archivio comprende atti amministrativi, carteggi, fotografie, tavole in copia eliografica, relazioni tecniche e ritagli stampa. La serie degli elaborati grafici contiene 8 schizzi, 20 tavole a colori su cartoncino e 214 tavole su carta da lucido. Comprende, inoltre, il modello in scala 1:500 del secondo progetto di massima Le Corbusier.
Non solo Le Corbusier però. E’ in corso su xDams la schedatura e la digitalizzazione degli atti dell’archivio storico della Scuola Grande di San Marco: un ricco patrimonio archivistico di rilevante importanza storica, contenente la documentazione prodotta dagli antichi ospedali della città di Venezia, confluiti poi nell’Ospedale moderno; una documentazione di tipo patrimoniale (compravendite, donazioni, legati, ecc.) che arriva fino al 1198.
Questa esperienza di riuso autonomo della piattaforma va ad aggiungersi a quelle della Galleria Nazionale di Arte moderna o dell’Associazione nazionale Comuni Italiani. Sembra avverarsi l’auspicio espresso quasi tre anni fa, in occasione del rilascio in modalità open source di xDams, da Giovanni Bruno, presidente di regesta.exe: ci si augurava la costruzione, da parte dei patrimoni di culturali, di una propria presenza sulla rete “in modo consapevole, autonomo e plurale” e la creazione di una comunità attiva a sostegno di una piattaforma open source nel campo della gestione dei contenuti culturali digitali.
Nell’immagine dello slideshow un dettaglio dello schizzo di Le Corbusier “Assonometria e prospetti con il campanile e la basilica di San Marco”
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