Le cose che si possono imparare dal proprio farmacista

Pierpaolo Molinari vedi altri articoli 29 agosto 2013 11:27

In termini di assistenza sanitaria, il farmacista è il punto intermedio tra medico e farmaco. Il farmacista è pronto per rispondere alle domande sulle interazioni farmacologiche, le tipologie di medicinali, i principi attivi e altro ancora.

Imparare a conoscere il farmacista

Salvo pochi casi, gli utenti si rivolgono quasi sempre allo stesso farmacista, per un discorso di comodità di localizzazione e di orari o per simpatia, quindi è un bene conoscere la persona che sta dall’altra parte del bancone. E’ opportuno spendere qualche minuto chiacchierando con il farmacista per capire quanto possa essere utile.

La prima volta va bene acquistare anche un farmaco da banco, per il mal di testa o mal di gola, e iniziare ad intavolare una conversazione per avere un’idea di come sia il farmacista, se ci si trovi a proprio agio con lui. Trovarsi bene con il proprio farmacista è importante quanto il medico, l’avvocato, il commercialista e qualsiasi altro professionista.

Bisogna avere ben presente che il loro lavoro serve ad aiutare il paziente per un consulto rapido, la comprensione delle prescrizioni mediche, trovare la soluzione migliore al problema presentato.

Ogni volta che si ottiene una prescrizione medica è necessario parlare con il farmacista. Il medico dovrebbe già anticiparvi qualcosa, ma il farmacista è specializzato a capire meglio le funzioni di un farmaco, le possibili interazioni con altri farmaci e le controindicazioni che potrebbe portare. Sono informazioni che non sempre il medico conosce.

Alcuni farmaci possono anche interagire con il cibo che si mangia o con integratori che si assumono. Quindi, oltre al parere del medico, è bene parlare anche con il farmacista prima di assumere un medicinale. Soprattutto nel caso di farmaci per scopi diversi che possono arrivare da medici diversi. Affidatevi ad un farmacista che possa leggere tutte le ricette e capire le interazioni tra tutti i farmaci prescritti.

In aiuto del farmacista ci sono anche nuovi programmi per computer che mettono subito in risalto interazioni e incompatibilità farmacologiche ma l’esperienza di chi sta dietro al banco, solitamente, è più utile di qualsiasi altra cosa.

Riguardo i farmaci generici, di solito sono più convenienti rispetto a quelli di marca. Nella maggior parte dei casi la loro assunzione non comporta alcuna differenza tuttavia è sempre bene chiedere informazioni al farmacista sulle caratteristiche del farmaco.

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