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Le "Croci" disoneste

Creato il 25 ottobre 2011 da Carlo_lock
E' ben noto che le ambulanze non interessano a nessuno, forse perché sono contrarie al divertimento e al sesso.....bene, oggi compirò un'operazione di non-senso, dall'intento dadaista: parlerò di Onlus che fanno servizio di ambulanza....Quindi l'ambulanza non tanto dal punto di vista futurista (il feticismo del veicolo), ma la realtà associativa che crea l'oggetto-ambulanza, l'aspetto umanitario, che cela dietro di sé inquietudine e mistero. Spiegherò adesso come.
Ho intitolato questo post "Croci disoneste"....Sì, perché molto spesso le varie Croci , come le chiamano (verde, azzurra, bianca) in realtà sono enti di malaffare, come spesso accade in Italia, finte Onlus, che ricevono danaro non meritato dalla pubblica amministrazione, per truffa. In pratica fingono servizi che non ci sono, si spacciano per essere senza fini di lucro. Alla loro conduzione ci sono veri e proprietari d'azienda (chi conosce quest'ambiente lo sa bene), individui spesso ambigui (ecco l'aspetto inquietante) per non dire loschi, oppure del tutto insospettabili, che si spacciano per "comandanti" o altre figure dell'organigramma di una normale associazione volontaria.
Costoro fanno i soldi alle spalle di chi crede di far beneficenza..Però dietro tutto questo c'è il fascino del film noir, non vi sembra? Il "capo" si circonda dei suoi gregari, persone che lo seguono in silenzi;, all'interno di una simile realtà, circola spesso anche un'atmosfera poliziesca, fatta di omertà. Certo, chi conosce gli affari poco puliti non deve rivelarlo a nessuno. Su questi aspetti del mondo delle ambulanze vi rimando a un bel libro, Pessimi segnali, un giallo di Enzo Fileno Carabba. Per il resto, stando alla cronaca più recente, pare che si sia aperta un'inchiesta nel 2010, secondo la quale, si sono intensificati i controlli e già due "Croci" di Milano sono finite sotto tiro e i loro responsabili arrestati. Il caso più grave è stato quello della Croce San Carlo, seguito dalla Croce Ambrosiana.
Chissà quale sarà stata la Croce dall'atmosfera più ambigua, più turpe? Qualcuna di queste due Croci avrà fatto paura a qualcuno, entrando in sede? Si sarà capito che qualcosa non andava per il verso giusto?
Pongo queste domande perché molto spesso queste presunte Onlus (quelle dai nomi più strani, spesso e volentieri dedicati a qualche santo) sono ubicate in zone all'estrema periferia, in vie che impongono magari il giubbotto antiproiettile, in zone o palazzi che di certo non invogliano ad entrare. Si percepisce chiusura, non apertura al mondo.Ma davvero poi queste Onlus hanno tanta voglia di cercare nuovi volontari?..Eppure per uno spirito temerario, per sentire scattare l'adrenalina dentro di te, per giocare a un thriller, sarebbe bello entrare a far parte di queste misteriose Onlus, fare parte di equipaggi con energumeni alla guida, che sembrano più macellai che soccorritori, osservare nei corridoi della sede un uomo ambiguo che passeggia, che è sempre lì, che non lavora mai ma ha sempre tanto da fare, poi va in vacanza ai Caraibi o in Brasile. Tutto in nome dello spirito del soccorso. Oppure magari parli con un tizio dall'aria un po' demente che ti parla sempre di figa o di quante fighe ci sono in associazione. E parla di figa anche dopo aver coperto un cadavere in tangenziale.
Certo, è vero. In certe Onlus è pieno di figa, di ragazze molto carine....Ma non sappiamo se siano le prescelte dal "capo".
Il tutto in nome del primo soccorso. Ma forse il mio post è "vittima" del libro Pessimi segnali. Non fate caso a un balordo come me, la realtà è molto meglio di quella può sembrare (a volte).
Carlo Lock

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