Le cronache di Huadu: La spada e la rosa – Patrick Leung, Corey Yuen

Creato il 14 novembre 2011 da Maxscorda @MaxScorda

14 novembre 2011 di Massimiliano Scordamaglia Lascia un commento

Accidenti che filmaccio o meglio parafrasando Deng Xiaoping e’ un film brutto al 70 e bello al 30 percento.
Certamente nel 70% casca il soggetto, una strana storia pseudo-leggendaria di un tempo in cui esistevano le amazzoni che a ruoli invertiti dominavano la Terra e gli uomini, ridotti a patetiche creaturine inermi e schiave. Per questa situazione la colpa era da attribuirsi alla Regina del regno che sentitasi tradita dalla sorella gemella e da colui che amava, condanno’ tutti gli uomini alla schiavitu’, sino a quando due umili attori aiutati da due guerriere, dovranno trovare la spada magica che sconfiggera’ la regina riportando la situazione alla normalita’.
Gia’ si evince una trama che non brilla di originalita’ neppure tra i wuxia e non ci sarebbe nulla di male se non fosse molto stupido anche per il pubblico preadolescente al quale il prodotto e’ destinato o meglio e’ difficile capire a chi sia destinato, funzionale forse al lancio o rilancio di molti degli interpreti.
Pellicola doppiata e titoli in inglese, segno che il target e’ la Cina ma in prevalenza il resto del mondo.
Strano miscuglio di leggende piu’ occidentali che orientali, la spada Excalibur, la regina malvagia, incantesimi e robaccia sul genere, si completa con protagonisti a loro volta dei due mondi anche se solo di adozione, con Donnie Yen, quello della saga "Ip Man" e Jackie Chan, leggenda di Hong Kong completamente bruciato da quando si e’ sbracato in quel di Hollywood.
A dire il vero il nostro Jackie una scusa ce l’ha in quanto la pellicola vede tra i protagonisti il figlio Jaycee per la prima e spero ultima volta sullo schermo.
Tutto pessimo quindi? No, a dire il vero no.
Se gli effetti speciali sono tanti e alcuni persino passabili, diciamo superiori a un prodotto televisivo di alto budget e meno di un film da sala a budget medio, i combattimenti e le coreografie sono decisamente buoni, a tratti eccellenti. Merito certo dei protagonisti da Yen a Chan passando per le belle protagoniste femminili.
Pellicola tranquillamente evitabile ma se proprio dovete tenere impegnato un under-12 meglio questo che un Disney.

Scheda IMDB


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