
"Se avessi avuto un cancro non mi sarei curato. Antidolorifici e Caraibi, ecco quello che avrei fatto. Perché non voglio soffrire, voglio morire allegro".
(Vasco Rossi)
Non mi pare che Vasco abbia suggerito ai malati di cancro di non curarsi. Ha parlato in prima persona, ha detto quello che avrebbe fatto lui. Non quello che devono o dovrebbero fare gli altri. Eppure la sua dichiarazione non è piaciuta all'oncologo Franco Tirelli (Dipartimento di Oncologia Medica dell'Istituto Nazionale Tumori di Aviano) che reputa le dichiarazione del cantante "[...] inaccettabili e in forte contrasto con la realtà. E' un invito a molti pazienti a non essere trattati ed eventualmente guariti dalla loro malattia oncologica".
Premetto, io sono per le cure e probabilmente tenterei il tutto e per tutto prima di andarmene ai Caraibi. Ma questa volta il Vasco ha tutta la mia solidarietà: le cure si propongono, non si impongono.





