Le damigelle d’onore: chi, come, dove, quando…

Annoso e sovente dannoso quesito …

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La o le damigelle d’onore è un ruolo che abbiamo importato da oltre oceano ed ormai furoreggia negli wedding made in Italy.
Ma chi sono queste dolci e leggiadre donzelle? Che fanno?

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Iniziamo da molti anni or sono … risaliamo all’antico Egitto dove la credenza voleva che vi fosse la possibilità che spiriti maligni potessero disturbare la sposa. Si usava quindi vestire alcune fanciulle con abiti candidi e sfarzosi, adornandole di fiori e accessori vari e circondarne la sposa, affinché gli spiriti ne fossero confusi e non riuscissero quindi a gettare la mala sorte .
Da qui l’eccezione per cui le damigelle, ma solo ed unicamente loro, possono essere vestite di bianco

Oggi, le ragazze chiamate a far da damigelle, sono le sorelle e le amiche più care della sposa, fino ad un massimo di otto ed avranno il compito di stare accanto all’amica nel suo grande giorno, aiutandola nell’abbigliarsi ed accertandosi ogni momento che tutto sia perfetto.
Dovranno coordinare paggetti e damigelle piccine nel giorno del matrimonio … e non è possibile non ricordare Pippa! Perfetta nel suo ruolo mentre accompagnava le damigelle all’ingresso della chiesa.

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Se sono meno di tre aprono il corteo nuziale ed entrano in fila una per una, se sono pari procederanno a coppia verso l’altare aprendo l’allea alla sposa, se sono dispari una da sola apre il corteo prima della sposa e le altre la seguono restando sempre in coppia.
Oltre a coordinare i più piccini dovranno attendere allo strascico dell’abito nuziale e custodiranno il kit di emergenza per tutte le necessità che potranno insorgere per la sposa.
Ma l’annoso dilemma sta nel come vestirle …

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Alcune regole di bon ton vengono in soccorso: sconsigliati abiti troppo audaci ed un trucco troppo pesante.
Un abito lungo sarà perfetto per i matrimoni pomeridiani con ricevimento serale, ma andrà escluso per il giorno, dove si propenderà per abiti al ginocchio o longuette.
Per le calzature non esistono particolari divieti, ricordando sempre che le calze andrebbero sempre indossate ed i piedi coperti. Pur vero è che il sandalo è ormai sdoganato nelle cerimonie estive.
Sarà la sposa a definire la nuance di colore degli abiti e la loro foggia.
Secondo tradizione di galateo la sposa dovrà accollarsi le spese degli accessori quali bouquet, corsage, borsette. Di fatto, dato l’onere delle spese, dovrà essere la sposa a farsi carico di tutti gli acquisti.

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La tradizione vorrebbe che tutte indossassero medesimo modello d’abito.
Ma in molti casi il buon senso è quello che dovrebbe farla da padrone!
Ed allora ben venga la stessa nuance di colore, la tipologia di abito ( corto o lungo), ma …
eccezione fatta che si sia così fortunate ad avere come damigelle delle perfette mannequin, aventi tutte medesima corporatura, sarebbe bene variare i modelli scegliendo quello che meglio si addice alla corporatura di ognuna di loro.
Otterremo in questo modo un ensamble perfetto e regaleremo alle nostre amiche il piacere di sentirsi a proprio agio.

E i garçon d’honneur?
Stay tuned! Anna