Prima che collassasse, avevo un blog su Splinder. Credevo di averlo perduto per sempre, un po’ come è successo con la mia tesi universitaria (mi rubarono il portatile) e una tranche di racconti che , per quel che ne posso ricordare, temo fossero peggio che scadenti.
Stavolta invece il blog è stato recuperato: basta cliccare qui, sul mio account paperblog e risalire la pagine a ritroso; incredibile a dirsi, spulciando fra le statistiche ho scoperto che i miei post di gran lunga più letti in questi mesi sono: i quartieri a luce rosse piacciono a tutti e le tette di Inga. Tutte fesserie: in realtà l’unico brano dove si parla di bordelli è Popsy.
Detto questo, buonanotte a tutti