Ne abbiamo già parlato altrove, ma l’argomento merita d’essere rinfrescato dato che di recente TG 24 di Tiscali ha messo online il video “Bonorva: la necropoli sotto il cemento“, che ci regala una visione d’insieme dello stato del patrimonio sotterraneo di Bonorva e dintorni.
Il 18 ottobre 2010 vi avevo raccontato delle meravigliose tombe di Sant’Andrea a Bonorva, che per altro ho avuto modo di rivisitare anche quest’estate (e chi si stanca di immergersi nella storia antica di Sardegna?), e avevo riportato l’indignazione generale per l’occlusione della tomba a scacchiera, scoperta da Antonello Porcu, che ho avuto occasione di conoscere in Agosto, e il timore per le sorti della tomba Sa Pala Larga. Purtroppo oggi i timori prendono la consistenza e il peso delle immagini.
“La Domus che Antonello Porcu ha rinominato della Scacchiera, per via di quei colori che ne impreziosiscono la parte superiore è stata sigillata di li a poco, quasi che noi sardi non avessimo alcuna curiosità in merito alla nostra storia. “Follia”� deve aver pensato la comunità archeologa mediterranea e mondiale, dato che lo straordinario stato di conservazione di questo esempio di arte preistorica si può paragonare esclusivamente alla camera dell’Oracolo dell’ipogeo di Hal Saflieni a Malta… e me ne dite niente?
Esemplare troppo prezioso forse. Si è deciso di chiuderlo con una lastra di pietra, colarci sopra del cemento, della terra e dimenticare. Gli spiriti dormiranno pure in pace, ma la nostra curiosità non ha tregua.”
“… l’illustrazione della testa taurina sostenuta da spirali multiple presenti nella fantastica tomba Sa Pala Larga, anch’essa sigillata dopo la scoperta (non si sa mai si approfondisca troppo del neolitico sardo), che letteralmente naviga in pessime acque infiltratesi dalla terra e che oggi potrebbero aver totalmente sommerso quella meraviglia antica…”
{lang: ‘it’} Pubblicato il 22 novembre 2011 by Kalaris in Creature Fantastiche, Itinerari, Sardegna