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Le donne del cinema italiano fanno rivivere un set abbandonato

Creato il 09 luglio 2013 da Webnewsman @lenews1
Locandina 'Donne in Luce'Locandina 'Donne in Luce'

Cinecittà in fiamme. È il 1954 e gli storici studi cinematografici di Roma bruciano a causa di un tremendo incendio. Un fabbricato, in particolare, è rimasto abbandonato in queste condizioni fino ai nostri giorni. Era una delle sedi del celebre Istituto Luce – la storica istituzione nata nel 1924 - piena di pellicole, vestiti di scena, set, andati tutti irrimediabilmente in fumo quella notte di quasi 60 anni fa. Ci pensa il fotografo Riccardo Ghilardi, oggi, a riportare in vita questo luogo con la bellezza e l’ironia di alcune delle attrici più famose dell’attuale panorama italiano.

Donne in Luce, così si chiama la mostra curata da Carolina Arioli, in esposizione alla Casa del Cinema dall’11 luglio al 12 settembre 2013, in cui personaggi come Paola Cortellesi, Isabella Ferrari, Donatella Finocchiaro, Claudia Gerini, Laura Morante, Stefania Rocca e tante altre (30 in tutto), impersonando vari ruoli fanno rivivere l’aria artistica che si respirava un tempo in quei luoghi, in uno sfondo decadente ma che richiama il grande cinema di una volta. Sfondo che ora sta cambiando, perché gli spazi dell’Istituto Luce sono in via di ristrutturazione, volti a diventare probabilmente un centro anziani.

Perché da un po’ di tempo a questa parte Cinecittà sta mutando, si sta rischiando di perderla. Per preparare queste splendide fotografie, l’artista si è dovuto arrangiare negli spazi più improbabili ed originali: « Abbiamo usato lo stanzino degli elettricisti del Comune come sala trucco, il magazzino della Polizia municipale come camerino, e per location una serie di altri posti cari al nostro cinema, come per esempio un deposito di un rigattiere di 80 anni che ha la valigia di Marlon Brando e le scarpette di Carla Fracci ».

Sarebbe un vero peccato, lasciar andare così un pezzo di storia, di cultura, di arte, del ‘900 italiano, e soprattutto impedirne un futuro, interdicendo un luogo in cui esprimere la creatività di tanti validi giovani autori ed artisti di oggi e di domani.

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