Dall’approvazione del trattato di Lisbona e del fiscal compact, molte decisioni importanti vengono prese in sede europea. Vale perciò la pena chiedersi quante sono le donne al vertice della politica continentale.
Partiamo dagli organi investiti del potere legislativo: il consiglio dell’Unione europea e l’europarlamento.
Il consiglio dell’Unione europea è una riunione dei ministri nazionali. Quelli degli esteri, se si parla di materie internazionali (il cosiddetto consiglio degli affari esteri) o quelli dell’economia e delle finanze se l’argomento trattato riguarda i conti pubblici o l’andamento del sistema economico (il cosiddetto ecofin).
Quando l’ordine del giorno è particolarmente importante, vi prendono parte gli stessi capi di stato e di governo, la cui riunione prende il nome di consiglio europeo.
Abbiamo analizzato la composizione di ciascuna di queste tre formazioni. In nessun caso le donne vanno oltre la soglia del 10%.
In particolare, la politica economica europea sembra essere una questione prettamente maschile , visto che tra i membri dell’ecofin solo l’8% sono donne .
Va meglio se si osserva l’altra istituzione dotata di potere legislativo. 277 su 751 seggi del parlamento europeo sono occupati da donne (37%).
Nella commissione europea, organo esecutivo dell’Unione, se si esclude il presidente Jean Claude Juncker, le commissarie sono un terzo del totale (9 su 27).
Per approfondire:
- Leggi il MiniDossier Trova l’Intrusa
- Governi Ue, donne escluse dai ruoli economici
- “Trova l’intrusa”: l’infografica
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