La simpatia sembra una caratteristica quasi scontata per un essere umano. E invece non lo è. La gran parte degli esseri umani (uomini, donne, bruttine e gran fighe) è simpatica come un calcio negli stinchi inferto con quelle orrende scarpe con la punta di metallo! Gente pesante che non è capace di ridere, di sorridere, di prendersi in giro, di lasciarsi andare, di vivere le cose con leggerezza (visto che il contorno è già parecchio piombato), di essere brillante e piacevole. Che palle! Certe donne, poi, sono un asso in quanto a sbriciolamento di coglioni (sì, ho detto coglioni) e soprattutto quando “accoppiate” diventano insopportabili. Ecco, tutto questo delizioso cappelletto per dire alla mie “bruttine” che…

“La Bruttina Simpatica è un esempio per tutte le bruttine: è una persona solare, che sorride sempre (no, non ha un falso sorriso stampato sul volto, ma una sincera espressione di benessere), anche quando le girano le palle non negherà mai la sua espressione migliore al prossimo. Vivace ed allegra, sa stare agli scherzi, ha sempre la battuta pronta, spesso caciarona, è l’anima dei gruppi di amici, quella che tutti vogliono invitare alle cene, quella con cui ci si diverte in ogni luogo e con la quale è piacevole passare del tempo. Essere sociali e di compagnia è una virtù. Agli uomini questo piace. Perchè solitamente il maschio preferisce uscire con i suoi amici? Perchè con loro si diverte. Mentre con la grande maggioranza delle fidanzate si annoia dopo poco…Se la bruttina è simpatica ha diversi punti in più in suo favore.”

Warning: attenzione, però, a non diventare le buffone di corte!!! Il vecchio pagliaccio non è troppo seducente!

E voi quanto siete simpatiche? Io, La Mario e la Stefania tantissimo…talmente tanto che vi aspettiamo “on air” come tutti i venerdì per farvi fare altre due risate con la nostra viva voce (che tra l’altro la mia in radio è orribile…mi sono ri-ascoltata una volta e mi volevo seppellire)!!! Buon weekend…ah, se poi avete ancora voglia di leggere e sopratutto se non avete ancora i miei libri, questa bellissima recensione uscita su criticaletteraria potrebbe invogliarvi


