Molte donne, se non tutte, soffrono di quel fastidioso e antiestetico problema che è la pelle a buccia d’arancia. Questo è il sintomo di una malattia che consiste in un’infiammazione delle cellule sottocutanee ed è detta cellulite. Essa indica una condizione alterata del tessuto sottocutaneo che è ricco di cellule adipose. E’ caratterizzata da un restringimento delle cellule adipose, dove negli spazi intracellulari si accumulano liquidi in eccesso. Il corretto funzionamento del sistema venoso viene modificato da un rallentamento del flusso sanguigno e da una ritenzione di liquidi da parte dei tessuti.
La cellulite è medicamente chiamata liposclerosi ed interessa la metà della popolazione. Colpisce le donne nel 95% dei casi e gli uomini per il 5%. In medicina, il suffisso "ite" sta a indicare un processo infiammatorio e nel caso della cellulite, indica l’infiammazione del pannicolo adiposo sottocutaneo.
La cellulite si può dividere in tre fasi di sviluppo: quella edematosa che produce un accumulo di liquidi presenti nel tessuto adiposo, specialmente intorno ai polpacci, le caviglie, cosce e braccia; la cellulite fibrosa che forma una fibrosi, cioè un aumento del tessuto connettivo che indurisce quello adiposo il quale è caratterizzato da piccoli noduli e dalla famigerata pelle a buccia d’arancia. Infine la cellulite sclerotica, terza tipologia, forma una sclerosi, il tessuto diventa duro e nascono noduli di grandi dimensioni e provoca molto dolore. La postura sbagliata e l’abbigliamento troppo stretto, come anche l’uso dei tacchi alti, lo stress e il fumo, possono peggiorare la situazione. L’affaticamento, infatti, aumenta il livello di ormoni dello stress e il fumo ha un’azione vasocostrittrice che aumenta i radicali liberi che peggiorano il microcircolo e accelerano l’invecchiamento cellulare.Ovviamente anche il sovrappeso comporta l’aumento del problema. La patologia comincia con l'adolescenza, periodo in cui vi è una vera e propria tempesta ormonale. Disparate accortezze possono aiutare a prevenire la cellulite, come diverse attenzioni nell'alimentazione, un'attività fisica costante e l'uso di abiti confortevoli e non troppo stretti. Inoltre scarpe comode e una corretta postura possono attenuare e aiutare a prevenire questo sgradevole e fastidioso disturbo della pelle.