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Le elite coloniali governano la Cina per gli Illuminati

Creato il 13 febbraio 2012 da Tnepd

Le elite coloniali governano la Cina per gli IlluminatiSopra David Rockefeller e Zhou Enlai nel 1973

L’élite cinese è una fusione tra la leadership comunista, i magnati di Hong Kong, e le Triadi criminali. Tutte e tre le fazioni traggono il loro potere dalla loro collaborazione con gli Illuminati.

La Cina appare autonoma perché gli Illuminati hanno sviluppato internamente il paese, finanziando partiti politici ‘rivoluzionari’ e i loro slogan nazionalisti . Il ragionamento era che il popolo cinese si sarebbe ribellato alla palese dominazione straniera, sottomettendosi comunque al NWO una volta convinto di avere il reale controllo del paese.

Bertrand Russell ci rivela questo piano in un rapporto sulla Cina pubblicato nel 1920:

‘Sfruttando lo spirito rinascimentale ora esistente in Cina, è possibile, se le nazioni straniere eviteranno di scatenare il caos, sviluppare una nuova civiltà, migliore di tutte quelle che il mondo ha mai conosciuto.’

La superpotenza fascista che conosciamo oggi è stata creata nella seconda metà del 20 ° secolo dalla dialettica della falsa guerra fredda tra comunismo e capitalismo.

Lo scenario venne preparato nel 1898 quando Gran Bretagna e Cina firmarono un accordo che prevedeva la riconsegna di Hong Kong, ai cinesi, nel 1997. Questo significò che il feroce comunismo continentale e il capitalismo “laissez faire” di Hong Kong furono da sempre, destinati a fondersi.

Il processo di unificazione diede origine all’attuale elite che comanda in Cina. Quello che segue è il background delle tre principali fazioni.

LA LEADERSHIP COMUNISTA

Dato che il comunismo è una creazione degli Illuminati, il Partito Comunista Cinese (PCC) è per definizione, una succursale degli Illuminati.

Mao era un agente sovietico. (Mao-The Untold Story, Chang e Halliday, p.49.) Le politiche attuate dal PCC fissarono le basi per un super stato Illuminato. Unificarono il paese, attaccarono la cultura tradizionale cinese, promuovendo i programmi di industrializzazione e creando una lingua comune.

Wang Hao, uno storico presso l’Istituto di Studi Internazionali della Cina, ha registrato che il vice di Mao, Zhou Enlai, incontrò David Rockefeller nel mese di giugno del 1973:

‘Quando incontrò David Rockefeller, Zhou disse lui che era necessario trovare metodi appropriati per favorire lo sviluppo del commercio tra le due parti, che sono sotto diversi sistemi politici.’

La fusione corporativo/comunista iniziò quando Deng Xiaoping salì al potere alla fine del 1970 e introdusse le sue riforme di mercato con lo slogan “Get Rich is Glorious” (diventare ricchi è magnifico).

Tuttavia, dopo 30 anni di maoismo il suo regime era irrimediabilmente azzoppato per gestire l’economia di mercato. Si rivolse dunque verso i più ricchi magnati cinesi di Hong Kong.

I MAGNATI DI HONG KONG

Il tycoon più potente di HK è Li Ka-Shing, il più ricco asiatico del mondo e un insider degli Illuminati.

Altri importanti magnati di HK sono: il padrino dell’immobiliare Henry Fok, ‘Il re del gioco d’azzardo’ Stanley Ho e l’uomo che sarebbe stato scelto da Pechino per guidare Hong Kong dopo la partenza dei britannici, Tung Chee-Wa.

E’ importante rendersi conto che questi uomini salirono al potere ed ebbero prestigio in una colonia britannica: vale a dire che venivano controllati da Londra per poter essere leader coloniali. Ciò è dimostrato dalla nascita di Li Ka Shing.

Mentre HK andava sviluppandosi, Li emerse come il più brillante imprenditore cinese. La ‘Confraternita dei banchieri’ di Hong Kong venne a conoscenza del suo genio mercantile e lo portò all’ovile.

Nel 1979 Li prese il controllo di Hutchinson Whampoa, una delle vecchie società britanniche che aveva a lungo dominato l’economia di Hong Kong. Le aziende di tale importanza politica non vennero regalate casualmente. Nel 2000, la regina premiò Li con il titolo di ‘Cavaliere (Commendatore dell’Ordine) dell’impero Britannico’.

Nei primi anni ottanta, i tycoons e i comunisti ebbero una serie di incontri a Pechino. Raggiunsero un accordo per cui i magnati avrebbero educato e consigliato le autorità cinesi sui mercati e, in cambio, Pechino avrebbe garantito loro accesso privilegiato al loro vasto bacino economico. Nel 1984 i due gruppi fondarono il CITIC, l’organizzazione che gestì la transizione della Cina verso un’economia di mercato.

LE TRIADI

Le Triadi è un termine collettivo utilizzato per descrivere le società segrete e i gruppi criminali che ebbero origine nel 18 ° secolo in Cina con l’obiettivo di abbattere la dinastia Qing.

Per oltre un secolo gli Illuminati mossero guerra contro la dinastia Qing. Le Triadi furono il vero e proprio veicolo per la sovversione e la rivoluzione, in modo similare a quanto successa con la Massoneria nelle rivoluzioni occidentali.

Per esempio, durante le guerre dell’oppio, le Triadi contribuirono a portare la droga in Cina. Il governo rivoluzionario nazionalista rovesciò la dinastia Qing nel 1912, esso era formato da una coalizione di triadi. Sun Yat-sen, l’uomo che guidò la coalizione nazionalista che rovesciando i Qing nel 1912, era un membro della Triade e venne addestrato e armato dalla Hong Kong Britannica. Anche Chiang Kai-shek fu membro della Triade.

Quando i comunisti raggiunsero una posizione dominante, nel 1949, mandarono fuori dal paese a calci le Triadi. Fuggirono soprattutto a Hong Kong e in Taiwan per ricostituirsi. Chiang Kai-shek continuò a ricevere i finanziamenti pubblici dagli Stati Uniti.

Oggi le Triadi sono meglio conosciute come la più grande entità criminale del mondo, coinvolta nel traffico di droga, nella prostituzione, nel riciclaggio di denaro ecc Esistono in ogni paese dove vi è una forte densità di popolazione cinese, in particolare in Canada, Gran Bretagna, Stati Uniti e Australia.

L’ex diplomatico canadese Brian McAdam dichiarò: “All’interno di ogni comunità cinese, di solito c’è una forte presenza e un forte controllo delle Triadi che estorcono denaro dalle imprese, e se c’è droga, sono loro a portarla.”

Sull’enorme diffusione e portata delle Triadi Fritz Springmeier scrisse:

‘Le Triadi sono il più potente gruppo criminale di tutto il mondo, dopo gli Illuminati e le famiglie che compongono il Comitato dei 300. La mafia è nulla se rapportata alle Triadi. Le Triadi sono quasi intoccabili da qualsiasi gruppo di forze dell’ordine. Per esempio, in Gran Bretagna gli inglesi non hanno quasi nessun individuo di etnia cinese nelle loro forze di polizia, anche solo per provare ad infiltrarsi nelle Triadi. ‘

Una fonte fondamentale di questo potere è la patnership con le Logge dell’Estremo Oriente della Massoneria nella gestione del commercio asiatico della droga, in particolare nella produzione di eroina nel ‘triangolo d’oro‘del Sud Est asiatico, secondo solo all’Afghanistan. Il traffico di droga è molto importante per gli Illuminati, perché finanzia i programmi nascosti di queste elite.

Le più potenti Triadi di Hong Kong hanno i loro territori, le loro sedi, le loro società sussidiarie e le loro “facciate” pubbliche. Sono alleati con i magnati. I magnati possiedono Hong Kong e le triadi comandano. Alcuni di questi sono Sun Yee On, Wo Hop To e 14K. Per garantire un passaggio indolore di HK nel 1997, la leadership comunista aveva bisogno che questi gruppi fossero in gioco.

Nei primi anni ’80, il governo cinese convocò un incontro segreto tra le ‘teste di drago’ delle triadi più importanti di HK. I comunisti informarono i capi di queste organizzazioni che se avessero deciso di non interferire con l’acquisizione, sarebbero stati autorizzati a continuare le loro attività criminali senza interferenze.

In seguito a questi negoziati di successo, Deng Xiaoping parlò delle triadi cinesi, come “gruppi patriottici” e la stampa di Hong Kong pubblicò una fotografia di Charles Heung, un alto funzionario di Sun Yee On, mentre dialogava con la figlia di Deng.

Nel 1992, i servizi di intelligence occidentali vennero a conoscenza del fatto che Man Fong Wong – ex capo della China Central News Agency – stava aiutando le triadi ad avviare alcune attività legittime, in particolare a Guangzhou e a Shanghai.

 CONCLUSIONE

I media convenzionali ci descrivono la Cina come ostile al potere occidentale. Tuttavia, studiando il triumvirato elitario cinese e i loro intimi legami con gli Illuminati, è chiaro che la Cina moderna è una creazione di questi ultimi.

L’elite cinese non dovrà mai allontanarsi dalle linee guide del NWO, poichè così come sono stati creati dagli Illuminati, così possono essere (facilmente) distrutti.


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