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Le Fantozziadi

Creato il 25 ottobre 2013 da Odio_via_col_vento

Le Fantozziadi

Lisandro Rota, La rivolta degli origami

 

1. Metti gli stivaletti alti, tanto che ci fa? Li porto poche ore.....che poi si tramutano nell'intera giornata!

2. Porti in valigia un altro paio di scarpe, comode, questa volta.....che si disfanno completamente dopo un'ora che le hai al piede: scollata la suola da non poterci fare niente

3. Va be': metterò domani dei portentosi cerotti Compeed, tanto devo camminare poco......la sventurata NON sapeva cosa la aspettava

4. non appesantiamo la valigia, non portiamo bagnoschiuma o altro, tanto vado in un bell'hotel.....che si rivela molto deperito rispetto alle foto su web, tanto che praticamente se ti danno l'acqua corrente è molto

5. anche per il dentifricio, ecco, un campioncino va benissimo.....peccato che fosse secco! Ho dovuto metterci dentro un poì di acqua e provare a ricavarne un colluttorio sul momento (con poco successo)

6. Metto la sveglia prestissimo il primo giorno, perché devo prender il treno, tanto poi il secondo giorno me la prendo comoda e recupero....peccato poi che le nuove impostazioni dell'Iphone abbiano cambiato le procedure usuali, di quel poco (o tanto) sufficiente a non rendere effettiva la modifica della sveglia: e mi sono alzata alle 5.30 anche il secondo giorno.

7. Adesso riparto e in un paio d'ore sono in salvo a casa.....senonché, cosa è cosa non è, ci sono due treni affiancati sullo stesso marciapiede......e scoprirò solo in viaggio che questo superrapidissimovelocecomelaluce NON ferma alla mia stazione, ma nemmeno a quella prima e nemmeno a quella dopo.......e io mi faccio mezza nazione in un sol battito d'ali, per poi dovere tornare indietro di metà percorso, con altre 3 ore sul groppone, e ansie e fatiche e rabbie (mannaggia a me, alla distrazione, alla troppa sicurezza, a non aver dato restta alla strana sensazione del "come mai questo treno è così vuoto", ecc. ecc.)

8. A questo punto tutto il resto diventa secondario e quindi, in rapida sequenza, eccolo, questo resto:

- la famigliouola dotata di cagnolino da borsa che ha allietato il viaggione non voluto con litigi continui, dall'inizio alla fine
- le fanciulline in fiore che ostruivano la macchinetta per il biglietto veloce alla stazione non voluta, così che io rischiavo di perdere il treno per il VERO rientro
- i soliti furbetti della parrocchietta che ti scavalcano anche mentre sei in coda per scendere dal treno, in uno stretto corridoio, sgomitando e spingendoti da parte
- tutti, tutti, ma tutti i posti di questo sfortunato viaggio che erano contro il senso di marcia
- il pasto saltato
- quattro mail PERSE nelle nuvolose nuvole dell'Iphone, mentre tentavo disperatamente di tenermi almeno al passo delle cose da fare (non parliamo di passi fatti e di km e di piedi doloranti, per favore)
- passare da 15 a 30 gradi d'un colpo, facendoti guardare strano da gente in sandali e maniche corte, io che arrivavo da nebbie e piogge, con stivaletti (i maledetti) impermeabile e ombrello.
- i piedi distrutti distrutti distrutti distrutti distrutti: proprio ora che mi aspettavano altri percorsi e altri panorami!

BAH: Fantozzi era un dilettante 

 


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