Amici cari di Cafe Racer Culture a settembre dopo una magra di 2 anni
a seguito di un volo di sola andata in r1 decisi fermamente di abbandonare
la serie di super sportive che mi accompagnano da 20 anni.
Era arrivata l'ora di spendere poco , avere due ruote che potessero servire per un viaggetto senza
spezzarsi troppo la schiena e almeno un centinaio di cavalli affidabili...
ecco apparirmi in sogno il milleduecento come guidai un bandit nell'estate del
2000 quando possedevo un fireblade dedicata alle vittorie di Joey Dunlop
sulla sua bella isola; ne rimasi entusiasta, le pedane toccavano terra mezzora prima
della mia , ma il litorale garganico era piu' nitido nella visuale dei miei ray-ban.
Dissi a me stesso che l'avrei riincontrata un giorno ;
e come in un vecchio film accadde a settembre di quest'anno.
Era una giornata cosi piovosa che quando la provai sulla statale 16
la pantera della pol che incrociai forse decise di non fermarmi solo per
compassione nei confronti di chi non ha le rotelle okey.
La sera sedevo sullo sgabello e con lei di fronte consideravo l'idea che
potesse essere ormai la moto della mia vita...come una donna...da sposare,
piena di pregi e sostanza.
Peccato poi magari ti giri a guardare i culetti di r6 e le sinuosità di belle
gsx-r...un bunga bunga nelle vetrine di concessionarie senza scrupoli.
Meritava di essere valorizzata, apprezzata , amata...piu' desiderata.
Sterzo tommaselli condor plus..soffietti di una lancia trevi ,
scarico nato per una speed treeple, telaietto modificato,
parafanghi di un cb four e faro stop con portatarga di suzuki.
Francesco de rosa