Magazine Fotografia

Requiem per il paesaggio della Tuscia

Da Marcoscataglini
 Ho fatto un lungo giro in bicicletta, e tutto il tempo ho rimuginato su questo concetto profondo: ma com'è che siamo un paese così ? Eh, com'è? Come mai trasformiamo in letame anche le cose più buone e utili come le energie alternative? Com'è che mentre c'è gente che sfascia il territorio e s'arricchisce, gli imbecilli di turno continuano a pensare a Ruby, al Bunga Bunga o altre amenità del genere? Siamo sicuri che sia questo quanto di peggio sta compiendo l'amato premier? Davvero? Ho una notizia per voi: mentre ci si appassiona (???) al via vai di signorine in quel di Arcore, l'abusivismo riparte, gli abbattimenti si fermano e si finanziano, ebbene sì, le energie alternative. Bello, direte, no? Che c'è di meglio, finalmente, che allinearci al resto d'Europa e iniziare a puntare su eolico e fotovoltaico?  Io per trent'anni ho insistito su questo tema, ora dovrei essere contento, no? Noooo! Non sono contento per niente, perché non c'è uno straccio di piano energetico serio, perché gli impianti si fanno per speculare e intascare gli incentivi, mica per sensibilità ambientale! Ma perché non si finanzia il risparmio energetico? Ve lo siete mai chiesto? Perché è un risparmio, cazzo! Chi ci guadagna?  'Sta cippa? Solo l'ambiente, ma quello non conta un tubo. Berlusconi e i suoi, e quei buoni a nulla dell'opposizione, sono capaci solo di parlare di co-stru-ire, la-vora-re, pro-dur-re, con-su-ma-re! Vabbé, facciamo un gioco, va. Avete presente quel giochino in cui ci sono due immagini quasi uguali e occorre trovare le differenze? Ecco la prima immagine, scattata a Ottobre scorso (cliccate sulle foto per vederle più grandi):
Requiem per il paesaggio della Tuscia
Bel paesaggio, no? Si trova nei pressi di Castel Ghezzo, a Tuscania e quello sullo sfondo è il Monte di Canino, con le sue tre cime. Ora ecco la seconda immagine, scattata oggi: sapete dirmi che differenza c'è?
Requiem per il paesaggio della Tuscia
Notate niente al centro esatto della foto? Ora ecco la soluzione, come nella Settimana Enigmistica. Ve la fornisco con un'immagine ripresa da un altro punto di vista così è più facile:
Requiem per il paesaggio della Tuscia
Et voilà: tra Castel Ghezzo (uno dei casali in basso a sinistra) e il monte di Canino si stende ora un megaimpianto solare a terra! Uno spreco di territorio assurdo, se solo pensiamo a quanti terreni degradati, aree industriali dismesse e capannoni ci sono in giro in cui piazzare quei fottuti pannelli. E invece no, l'hanno messi nel bel mezzo di uno stupendo paesaggio "etrusco" e sapete perché? Perché di lì passano i cavi dell'alta tensione ed è facile collegarsi alla rete! Unica nota positiva: la cava c'era anche prima, ma ora, in confronto, sembra quasi bella! Da dove ho scattato la foto sopra se ci si volta di circa 30° verso destra, ecco cosa si vede:
Requiem per il paesaggio della Tuscia
Esatto! Ne stanno costruendo un'altra, a poca distanza da quella precedente!!! E in primo piano c'è il nostro amico traliccio...Mentre me ne tornavo a casa pedalando contro vento sono passato vicino alla centrale fotovoltaica (a terra) di Montebello, a Tuscania. I lavori procedono alacremente. Sapete perché chiama(va)no questo luogo Montebello? Non ci vuole un genio per capirlo. Ora una fetta della sua collina verrà ricoperta da pannelli fotovoltaici. Il tutto in nome del verde e dell'ambiente.  Io propongo che ognuno di noi si faccia la propria centrale elettrica personale. Vi spiego come si fa: io le chiamo CARE (che in inglese significa "aver cura"), acronimo che sta per Centrale A Risparmio Energetico. Non si deve produrre niente, neanche un volt. Basta smettere di sprecare: spegnere le luci nelle stanze in cui non siamo, utilizzare sempre lampadine a basso consumo, spegnere gli elettrodomestici invece di lasciarli in stand-by, non illuminare balconi o giardini tutta la notte, non utilizzare sempre apparecchiature elettriche pure per grattarsi il naso (stavo per scrivere culo), insomma, risparmiare, risparmiare, risparmiare! Fottere i signori dell'energia che ci dicono come ottimizzare i consumi, ma sotto sotto vogliono incrementarli, visto che ci guadagnano, e pure bene, dalle nostre bollette. E ora, ci spacciano per rispetto dell'ambiente e progresso i Black-Holes in cui scompaiono alcuni dei più bei paesaggi d'Italia, nell'assordante silenzio generale....

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines