Le Fatteincasa : Suzuki gs 500 cafe Sergio Vitale

La moto era dal padre di un mio amico, quando la ho scoperta nel suo garage il desiderio di avere una moto sotto le mani suscettibile di qualsiasi modifica mi venisse in mente è stata troppo forte… piano piano ho convinto il mio amico a sbarazzarsene, così nel giro di qualche mese dopo un tira e molla fra bicchieri di birra e di grappa sono riuscito a farmela regalare. Quando sono andato a ritirala (la moto non partiva da circa 7 anni), la moto quasi non entrava nel furgone poiché era dotata di un cupolone anteriore stile “chips” e un portabagagli con annesso bauletto che la facevano assomigliare più ad una station wagon che una naked sia pure anni ’80. Ho subito iniziato i lavori smontando l’impossibile per pulirla e rendermi conto di cosa potevo eliminare in modo da accorciare la moto e togliere qualche kilo di troppo, ben presto ho capito che sarebbe stata dura, poi a causa di un banale incidente in moto (la mia 500 four K1) nel quale ho rimediato la frattura del tallone destro e sei mesi di riposo forzato sono stato costretto ad interrompere, ma con tanta, tanta, pazienza e molta, molta, molta buona volontà, sottraendo tempo allo studio (mi sto per laureare in lettere), agli amici ed alla ragazza, sfidando il parere di meccanici, fabbri e rivenditori di ricambi sono attraverso giorni e notti lunghissime fra internet e sfasciacarrozze sono riuscito, ispirandomi allo stile old school, ad ottenere il risultato sperato….

Elenco modifiche:-   Telaio accorciato di 25 cm;-   Sostituzione filtri aria carburatori;-   Pedane arretrate tarozzi;-   Manubrio tomaselli condor plus;-   Parafango anteriore adattato e accorciato da una 750 four;-   Parafango posteriore adattato e accorciato da una Kawasaki z 400;-   Sella sportiva da una 500 four (adattata con varie modifiche per farla aderire perfettamente al telaio ed al serbatoio);-   Sostituzione leve originali con altre cromate;-   Faro posteriore proveniente da moto italiane anni ’50;-   Riposizionamento e modifica del porta batteria (spostato più a centro e più in basso per distribuire meglio il peso);-   Sostituzione delle marmitte originali, curvate verso l’alto attraverso la modifica dei collettori;-   Capovolgimento delle bandiere porta faro, per abbassare sia il faro che la strumentazione con conseguente modifica del blocchetto di accensione e del bloccasterzo, tutto per ovviare alla lunghezza eccessiva degli steli delle forcelle;-   Sostituzione dei fianchetti originali con tabelle porta numero in vetroresina (a proposito il numero 82 è stato scelto perché io e la moto abbiamo la stessa età);-   Cerchi e telaio e serbatoio riverniciati;-   Cromatura dei bordi superiori del contagiri e del contakilometri;-   Lucidatura a specchio, con prodotti ad hoc, dei carter laterali e dei coperchi e vaschette dei carburatori;-   Pulitura di dadi e bulloni con appositi prodotti.Tutto rigorosamente “fattoincasa” o meglio in garage accompagnato da qualche birra e dal rock di Vergin Radio. Sono davvero contento di poter mostrare a voi ed a tutti gli appassionati di cafe racer e moto in generale un lavoro che non tutti comprendono e sanno apprezzare la vostra iniziativa è davvero lodevole. Grazie per questa splendida occasione ed a presto.Sergio Vitale