Le fave, scientificamente definita Vicia Faba, sono il frutto di una pianta erbacea annuale dal busto eretto, che produce fiori bianchi, dai quali si sviluppano i baccelli, dalla lunghezza media di circa 20 cm, al cui interno trovano alloggiamento i semi ricoperti da una pelle che a seconda della varietà presenta un colore diverso: verde, viola o rossastro.
Appartengono alla famiglia delle Leguminose; hanno origini asiatiche e vennero poi coltivate da egiziani, romani e greci.
Le fave sono tra tutti i legumi il meno calorico ma hanno comunque con un alto potere nutritivo; sono particolarmente indicate per contrastare l’anemia.
Nelle fave fresche è, inoltre presente, aminoacido chiamato L-dopa che pare abbia la proprietà di alzare la concentrazione di dopamina nel cervello.
Ma c’è da sottolineare il fatto che le fave non contengono colesterolo; non contengono glutine; hanno un indice glicemico molto basso sono ricche inoltre di proteine, sali minerali e soprattutto contengono ferro, in misura anche superiore alle uova.
La presenza abbondante di fibre alimentari favorisce l’attività dell’intestino contribuendo all’eliminazione di tossine e scorie; la vitamina C invece, oltre che a proteggere l’organismo dalle malattie permette anche l’assorbimento del ferro contenuto nelle fave stesse.
In alcune persone, però, il consumo delle fave può sviluppare una crisi di anemia emolitica meglio nota col nome di favismo.
Per tutti quanti gli altri, invece, le fave hanno il sapore della primavera e, come prodotto fresco sono reperibile tra aprile e maggio.
Al momento dell’acquisto, come segno di freschezza, i baccelli devono essere lucidi, senza macchia, tanto da ‘schioccare’ quando si spezzano per trarne i semi.
Si possono consumare anche crude, con il pane e salame, o con i formaggi tipo il pecorino, ecc.
Le fave più giovani sono tenere quindi sono quelle che meglio si prestano ad essere consumate crude mentre, al contrario, quelle più mature vanno consumate cotte.
gli spaghetti con le uova, la pancetta, il pecorino e le fave fresche…
Ingredienti: 320 gr. di spaghetti, 4 uova, latte, 100 gr. di pecorino stagionato grattugiato, 500 gr. di fave, 200 gr. di pancetta affumicata, olio extravergine d’oliva, sale e pepe.
In una pentola con acqua bollente salata faccio cuocere gli spaghetti.
Nel frattempo in una padella faccio rosolare in un paio di cucchiai d’olio la pancetta tagliata a dadini. In una ciotola lavoro 1 uovo intero con 3 tuorli, il pecorino, il latte sale e pepe e li amalgamo bene.
Quando gli spaghetti sono al dente li scolo, li metto nella padella con la pancetta, aggiungo la crema di uovo e pecorino e metto anche un mestolino di acqua di cottura della pasta. Amalgamo bene tutti gli ingredienti e la dispongo nei piatti da portata aggiungendo in ogni piatto delle fave giovani molto tenere.
Servo la pasta ben calda e fumante!
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