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Le Favole Dallo Spazio Profondo: "2001 Nights"!

Creato il 11 agosto 2013 da Marco Giorgio @MarcoGiorgioGM
Quest'oggi voglio recensirvi un manga abbastanza inusuale per i miei gusti, parliamo, come avrete intuito dal titolo dell'articolo (maledetti titoli spoilerosi, avete rovinato la Scozia! cit.), parliamo di fantascienza, più precisamente di esplorazioni spaziali e scenari simili. Ho notato che questo tipo di storie sta venendo sempre più dimenticato al giorno d'oggi, ma che ha avuto il massimo periodo di splendore dagli anni '50 ai '70 del secolo scorso, e in un periodo in cui le idee cominciano a scarseggiare citerò per l'occasione il proverbio arabo: Chi non ha un passato, non ha un futuro. In realtà ho barato, la raccolta di racconti che elencherò non è propriamente 2001 Nights, ma il suo seguito: il volume unico "2001+5", sempre a cura del mangaka Yukinobu Hoshino, un pò Kubrick, un pò Sherazade. Questo volume è edito in Italia da Flashbook al prezzo di 9,90€ e credetemi, se vi piace il genere li vale tutti. Trama Il volume racchiude in sè otto storie sconnesse fra loro, ma unite dal tema portante del volume, l'esplorazione dello spazio fino ai confini dell'universo.
Nel Gran Mare Della Notte:  Il racconto ricalca le vicende dei biblici Adamo ed Eva, analizzando le analogie tra l'essere umano e l'intelligenza artificiale. Arthur World: Questo racconto è ispirato al ciclo arturiano, in esso, durante una missione esplorativa nella fascia di asteroidi, un gruppo di scienziati riporta alla luce due astronavi aliene, risalenti ad almeno 12.000 anni fa, l'una intatta, costruita con un materiale sconosciuto e indistruttibile, l'altra semi distrutta, ma quando viene incautamente riattivata dagli scienziati, essa manda un segnale al pianete d'origine, pronto a conquistare la Terra. Gli scienziati capiscono che la bianca ed indistruttibile astronave stava difendendo il suo pianeta dagli invasori, ma questi, prima di venir sconfitti, scatenano le loro armi contro il pianeta. Dalla sua distruzione ha avuto origine la fascia degli asteroidi.  Pare che la Terra sia costretta a seguire lo stesso destino, ma grazie all'indistruttibile astronave Excalibur, forse c'è speranza.  Il Vaso di Collera: La vicenda si svolge ai giorni nostri, e subito ci viene mostrato il terrificante contrasto tra il consumismo più sfrenato e la miseria più nera.
Un mondo in cui gli sconvolgimenti climatici rischiano di spazzare via una parte della popolazione mondiale, nell'indifferenza dei paesi ricchi. In questo periodo rinasce l'antica paura, tanto cara ai romanzieri del secolo scorso: la Guerra Fredda.
 l'incubo nucleare diviene realtà...

Per quanto questo sia uno dei racconti più brevi, probabilmente è quello che mi ha colpito di più, e ho voluto concedergli più spazio; forse perchè tra tutti, è quello (purtroppo) più facile da realizzare. Il Pianeta d'Oro: Il racconto è una breve panoramica su questo pianeta alieno e le sue caratteristiche, un pianeta dove si vive più a lungo rispetto a qualunque altro nella galassia, ma al contempo inquinato, sovrappopolato, eroso da un governo corrotto e dal capitalismo (tema che ritorna). Dolmen:  Anche questo racconto, per quanto breve, mi ha fatto riflettere. Una spedizione arriva nei pressi di un pianeta i cui abitati si sono accidentalmente autodistrutti, rendendo l'astro un glabro deserto, ma prima che questo accadesse, hanno mandato in orbita le loro statue, le loro opere d'arte ad eterna testimonianza che loro sono esistiti...
mentirei se non dicessi che il racconto mi ha toccato il cuore, forse anche questo è un compito dell'arte, lasciare parte della nostra anima in questo mondo, anche dopo la nostra dipartita.
Viaggio Verso il Polo: Il viaggio qui narrato si svolge in un futuro molto lontano, e vede protagonista un discendente di Robert Scott, il celebre esploratore che perse la vita cercando di raggiungere il polo sud; egli guida la ciurma della sua astronave verso l'unico luogo ancora non esplorato, laddove ha vuto origine il Big Bang: il centro dell'universo.  Phobos e Deimos: Durante l'esplorazione dei due satelliti di Marte, qualcosa va storto... Phobos come la paura.  maledetti cliché, non poteva non finire male! Il Pianeta Delle Nebbie: Ancora una volta, in quest'ultimo racconto si affronta il tema ambientalista; stavolta in modo un pò grottesco, ma non per questo spiacevole.   Su questo pianeta da esplorare ci sono tracce di una civiltà aliena, fin troppo simile alla nostra.
Ma a differenza del nostro pianeta, qui le piante hanno imparato a difendersi contro coloro che ne danneggiano.
Eccoci arrivati alla fine, non so voi, ma ripercorrendo questi viaggi mi sembra passata un'eternità, vi consiglio calorosamente di dare fiducia a questo volumone che non dovrebbe mancare in nessuna collezione. Forse alcune storie appariranno inconcludenti, questo accade perchè a volte, il lettore non deve arrivare al coronamento della vicenda tramite un finale, ma la storia serve perchè al lettore arrivi il concetto, e tanto gli basti!
Ancora una volta, dato che sono un bugiardo nato, preciso che l'unica storia davvero inconcludente è Arthur World, purtroppo la rivista che la pubblicava (la nipponica Super Action) chiuse i battenti, e l'uscita dei capitoli venne troncata. Detto questo, buona lettura e buon viaggio!

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