I piatti sono stati realizzati da Samantha Lee, creazioni originali di una mamma-food artist ispirate all’arte del cibo giapponese. L’idea si chiama Bento. Una tradizione comune della cucina giapponese, un pranzo confezionato come un’opera d’arte che studia la combinazioni di colore dei cibi, la maniera di porli e le decorazioni della scatola o del fazzoletto che li avvolge. Questo in senso più generale. Poi ci sono le intepretazioni personali che prendono spunto dalla fantasia, dai personaggi delle favole, dalla storia e dalla realtà, proprio come le creazioni di Samantha Lee. Un successo in casa e sul web seguito da oltre 330 mila followers sulla sua pagina Instagram.
Il contenuto di un tradizionale pranzo bento consiste in un base di riso, pesce o carne, verdure e altri tipi di cibo che variano a seconda della stagione e del periodo. Nella versione di Samantha Lee si aggiungono le decorazioni scenografiche con le alghe e delle buonissime merende a base di pane, nutella, frutta o cereali. Prima di mettersi all’opera, le creazioni vengono disegnate su carta e, dopo la spesa, inizia il lavoro in cucina. (fonte Vanity Fair).
Prendiamo spunto e faremo sicuramente anche noi un figurone!
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