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Le fiabe di Beda il Bardo

Da Pin@ @LaCorteseIrr

Pubblicato il 30 ottobre 2013 su Inchiostro Bianco 

Le Fiabe di Beda il Bardo sono una raccolta di storie scritte per giovani maghi e streghe. Sono state popolari favole serali per secoli, perciò Il Pentolone Salterino eLa Fonte della Buona Sorte sono altrettanto familiari a molti studenti di Hogwarts quanto Cenerentola e La Bella Addormentata nel Bosco lo sono ai bambini Babbani (non magici)… Siamo oggi lieti di pubblicare in questa sede i commenti del Professor Silente, insieme a una nuova traduzione del testo di Beda a cura di Hermione Granger. Confidiamo che le intuizioni del Professor Silente, che includono osservazioni sulla storia della magia, ricordi personali e informazioni illuminanti sugli elementi chiave di ogni fiaba, faranno apprezzare a una nuova generazione di maghi e di Babbani Le Fiabe di Beda il Bardo Chiunque abbia avuto la fortuna di conoscere il Professor Silente non può non credere che sarebbe stato felice di contribuire a questo progetto, dato che i diritti d’autore saranno donati al Children’s High Level Group, che opera per aiutare i bambini in disperato bisogno di essere ascoltati. Le fiabe di beda il bardo

Le fiabe di beda il bardo

Tutti i Potterhead che si rispettino, ma non solo, conosceranno il libro Le Fiabe di Beda il Bardo: lo consegnò il Ministro della Magia Rufus Scrimgeour, come regalo di Albus Silente, ad Hermione Granger nel capitolo finale della saga di Harry Potter (I doni della morte).

Come non ricordare l’espressione facciale di Ron quando ricordò le storie contenute in esso, mentre Harry ed Hermione, forse troppo abituati a Cenerentola oBiancaneve, lo guardavano abbastanza stupiti?
Le fiabe di Beda il Bardo
Le fiabe di Beda il Bardo è uno dei tanti libri citati nella saga e che, insieme a Il Quidditch attraverso i secoli e Gli animali fantastici: dove trovarli (il quale diventerà presto un film), ha preso vita per “consolare” noi fan di Harry Potter che dopo il capitolo finale cerchiamo disperatamente nuove avventure sugli amati maghetti di Hogwarts. Il libro, scritto da J.K. Rowling, in Italia è stato pubblicato il 4 dicembre 2008 da Salani Editori. Il libro è composta da 5 fiabe arricchite dagli appunti e dalle osservazioni di Albus Silente:
  1. Il mago e il pentolone salterino;
  2. La fonte della buona sorte;
  3. Lo stregone dal cuore peloso;
  4. Baba Raba e il ceppo ghignante;
  5. La storia dei tre fratelli (Harry Potter e i doni della Morte verterà completamente su questa storia).
Ogni favola ha la sua morale, premia la virtù e punisce la cattiveria. I personaggi sono però diversi da quelli ai quali siamo abituati, non ci saranno infatti storie di principesse che aspettano dormienti il loro principe azzurro per vivere… felici e contenti. Sono infatti presenti personaggi con una personalità più forte e capaci di prendere il proprio destino in mano. Ovviamente la magia, a differenze delle nostre favole, è vista come qualcosa di positivo e la morale che si legge in ogni storia è: la magia crea tanti problemi quanti ne risolve. Stiamo pur sempre parlando di un libro scritto da maghi per maghi: mondo che vai, morale e favola che trovi. Alla fine ci ritroviamo fra le mani un libro per bambini, con un linguaggio molto semplice, ricco di illustrazioni. Credo che i veri appassionati di Harry Potter non potranno fare a meno di accostare questo volume accanto ai “sette fratelloni più grandi”. Se siete curiosi di sapere come è morto Sir Nicholas de Mimsy-Porpington alias Nick quasi senza testa (e tante altre cose), non dovete far altro che immergervi nel mondo di Beda il Bardo. Consiglio perciò questo libro a tutti i fan di Harry Potter e a tutti quei genitori che vogliono raccontare una favola della buonanotte che va fuori dai soliti schemi. Pin@ 

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