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Le fotocamere mirrorless: definizione, storia e confronto con reflex e compatte digitali

Da Ragdoll @FotoComeFare

Negli ultimi quattro anni al già complesso mercato delle macchine fotografiche digitali si è aggiunto un nuovo soggetto: le fotocamere mirrorless.

Questi nuovi gingilli tecnologici hanno smosso parecchio le acque, sia per gli acquirenti, che hanno un nuovo contendente da considerare, sia per i produttori, che hanno dovuto mettersi al passo, producendo ciascuno il proprio modello di mirrorless che andasse incontro ad una richiesta crescente da parte del mercato.

Di fronte a tanta novità, è giusto, al momento dell’acquisto, farsi qualche domanda: mi conviene comprare una mirrorless, una reflex o una compatta? Cosa ci guadagno o ci perdo in qualità dell’immagine? Quali altri vantaggi e svantaggi ci sono? Quali sono i migliori modelli?

Ma soprattutto, cosa sono le mirrorless veramente?

Sono tante domande e con questo articolo voglio aiutarti a fare un po’ di chiarezza su questo nuovo fenomeno che ormai non è più solo un fenomeno ma una vera realtà.

Cominciamo dal principio.

next-gen interchangeable lens camera. by LoneWalkerNYC, on Flickr

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  by LoneWalkerNYC

Cosa sono le mirrorless?

Essendo una totale novità, questo nuovo tipo di fotocamera rischia spesso di essere confuso con gli altri già presenti sul mercato. Per fortuna, la definizione è piuttosto semplice.

Esteticamente, una mirrorless (detta anche EVIL: Electronic Viewfinder Interchangeable Lens, mirino elettronico obiettivo intercambiabile) ha l’aspetto di una grossa fotocamera compatta a cui però è possibile cambiare obiettivo. L’obiettivo intercambiabile è la differenza peculiare rispetto alle compatte. Quindi, ne puoi trovare con obiettivi molto corti ma anche con teleobbiettivi che ricordano le dimensioni di una reflex.

Dal punto di vista tecnico, invece, le mirrorless si identificano per non avere all’interno lo specchio. Devi sapere, infatti, che le reflex, ovvero le fotocamere più conosciute prima delle mirrorless con lenti intercambiabili, all’interno hanno uno specchio. Mentre prepari un’inquadratura, questo specchio serve a riflettere l’immagine che entra dall’obiettivo dentro il mirino. Al momento dello scatto, lo specchio si solleva e rimane aperto fino a che l’esposizione non è conclusa (ti può aiutare la grafica a questa pagina).

Le mirrorless non includono questo specchio e perciò possono avere un corpo macchina molto più piccolo. Al contempo, però, diventa impossibile avere un mirino ottico che veda esattamente ciò che vede l’obiettivo, come nelle fotocamere digitali compatte o bridge.

Come vedi, quindi, sia dentro che fuori le fotocamere mirrorless si presentano come una via di mezzo tra reflex e fotocamere compatte.

Mirrorless vs micro quattro terzi

Talvolta, capita di usare erroneamente il termine micro quattro terzi per indicare le mirrorless. In realtà le prime sono un sottoinsieme delle seconde: le micro quattro terzi sono mirrorless ma non tutte le mirrorless sono micro quattro terzi.

Il termine micro quattro terzi indica il rapporto tra le dimensioni del sensore. È il rapporto tipico della vecchia televisione prima che arrivassero gli schermi 16:9. La parola micro deriva dal fatto che queste fotocamere possono permettersi dimensioni piuttosto ridotte sia del corpo macchina che dell’obiettivo.

Fu un consorzio fondato da Panasonic e Olympus a creare questo standard e le prime fotocamere a implementarlo furono annunciate nel 2008. Per approfondire, ti consiglio la pagina di Wikipedia sulle micro quattro terzi.

La diffusione delle mirrorless

Le mirrorless sono state la prima vera grossa novità nel mercato della fotografia digitale da molti anni a questa parte. Precedentemente, le innovazioni si erano limitate a miglioramenti tecnologici incrementali. Era molto tempo, però, che non veniva introdotta una tipologia di fotocamera totalmente nuova.

Sicuramente, le mirrorless sono fotocamere che strizzano l’occhio ai fotografi che desiderano avere una qualità dell’immagine superiore alla maggior parte delle fotocamere compatte ma una portabilità sicuramente maggiore rispetto alle reflex. Lo troverai scritto nei comunicati stampa e nelle pubblicità, ma in fin dei conti è vero.

I primi modelli di mirrorless erano piuttosto costosi, anche di più rispetto alle reflex di fascia bassa. Quindi, inizialmente la diffusione è proceduta a rilento. Inoltre, né Canon né Nikon, i due marchi più rinomati nell’ambito reflex, e per riflesso anche tra le altre tipologie di fotocamere, avevano all’inizio il loro modello di mirrorless.

Le aziende più attive furono da principio Olympus e Panasonic. Nel tempo, hanno presentato i loro modelli anche Sony, Fujifilm, Pentax, Ricoh e Samsung (si potrebbe includere anche Leica, ma la sua serie M ha prezzi con troppi zeri per metterla insieme alle altre, a mio parere).

Il tempo, la moltiplicazione dei modelli e l’aumento delle vendite hanno portato inevitabilmente ad una riduzione dei prezzi. Così, il mercato delle mirrorless si è espanso e, alla fine del 2012, le vendite delle mirrorless hanno superato quelle delle reflex in Giappone.

In generale, il mercato è in evidente ascesa e ciò può fare solo bene, poiché comporta un continuo miglioramento dei modelli e la continua discesa dei prezzi.

L’Italia, come spesso accade quando si parla di innovazione è il fanalino di coda. Tristemente, in questo paese c’è una forte resistenza al cambiamento, anche se è per il meglio, e questo si riflette anche sugli acquisti tecnologici. Quindi, se non trovi abbastanza mirrorless, accessori per le mirrorless o informazioni sulle mirrorless, cerca di instillare l’amore per l’innovazione nelle persone che conosci, bisogna cambiare la mentalità.

Mirrorless o reflex

Rispetto alle reflex, le mirrorless presentano vantaggi e svantaggi. Vediamoli insieme.

Il vantaggio delle mirrorless sulle reflex: la portabilità

Rispetto alle reflex, le mirrorless sono inequivocabilmente più portabili. Il corpo macchina è decisamente più piccolo e leggero, si può facilmente inserire in un borsello. Anche il peso di conseguenza è molto più ridotto.

Attenzione, però, che la scelta della lente influisce tantissimo sulla portabilità e sull’ingombro complessivo. Montando un teleobiettivo, una mirrorless non entra più in un borsello. Il peso, comunque, rimane estremamente contenuto anche con gli obiettivi più lunghi.

Come dicono alcuni, la fotocamera migliore è sempre quella che hai con te. Perciò, la maggiore portabilità di una fotocamera mirrorless, diventa il fattore principale nella scelta tra reflex o mirrorless se l’eccessivo ingombro della reflex ti impedisce di portarla sempre con te.

Svantaggi delle mirrorless rispetto alle reflex

Gli svantaggi sono più numerosi dei vantaggi anche se la portabilità, come scrivevo sopra, può essere un vantaggio sufficiente a determinare la scelta.

Prima di tutto, alcune mirrorless hanno sensori di dimensioni più piccole rispetto alle reflex (qui un utile confronto tra le dimensioni dei sensori delle mirrorless). Le Nikon 1 (le peggiori sotto questo punto di vista) e tutte le micro quattro terzi rientrano tra queste. Però, molti altri modelli usano sensori APS-C, della stessa dimensione delle reflex non professionali (quindi non a pieno formato).

Un efficace confronto tra le dimensioni è visibile in questa immagine presa da Wikipedia (link):

Le fotocamere mirrorless: definizione, storia e confronto con reflex e compatte digitali

La tendenza attuale del mercato mostra un aumento generale delle dimensioni dei sensori nelle fotocamere non professionali. È già possibile trovare, infatti, fotocamere compatte con sensore a pieno formato. Probabilmente, anche le mirrorless tenderanno ad avere sensori più grandi nel tempo.

Per ora, tieni sempre a mente che un sensore più piccolo perde un po’ (o molto) in qualità, soprattutto ad alti ISO. Se, però, il modello di mirrorless che stai considerando ha un sensore APS-C, allora sotto questo punto di vista è molto vicino ad una reflex non professionale.

In secondo luogo, le mirrorless non hanno il mirino ottico. Personalmente, e so che per molti altri fotografi è lo stesso, mi sento molto più a mio agio a comporre usando il mirino ottico piuttosto che lo schermo della fotocamera. Se invece hai sempre fotografato con il cellulare o una digitale compatta, questo per te potrebbe non essere un problema.

Infine, molti modelli di mirrorless, per ora non sono per niente economici. Le mirrorless più economiche, costano comunque attorno ai 400 €, quindi hanno prezzi vicini alle digitali compatte di fascia alta. Esistono però modelli che raggiungono e superano i 1000 €. Per farti un’idea, vai a questa pagina di Amazon, con un sacco di modelli: fotocamere mirrorless

Inoltre, devi considerare che, come per una reflex, se vuoi sfruttare la versatilità legata alla possibilità di cambiare obiettivo, prima o poi comprerai qualche nuovo obiettivo e ciò farà lievitare la spesa complessiva.

Può così capitare tra una mirrorless ed una reflex, con un paio di obiettivi ciascuna, la seconda risulti più economica, se si tratta di un modello base o in offerta.

Mirrorless o fotocamera digitale compatta (o bridge)

Le digitali compatte coprono una vastissima gamma di prezzi e presentano le più svariate funzionalità, quindi è difficile fare un confronto dettagliato. Cerchiamo di riassumere.

I vantaggi del mirrorless sulle digitali compatte

Rispetto alla qualità dell’immagine, le mirrorless sono meglio di qualsiasi digitale compatta di fascia non alta. Le compatte più costose (e alcune bridge) montano sensori grandi e hanno un livello qualitativo complessivo elevato che aumenta la qualità dell’immagine.

Inoltre, ovviamente, la possibilità di cambiare obiettivo rende le mirrorless tremendamente più versatili. Si potrebbe dire che le superzoom riescono comunque a coprire la gamma di lunghezze focali di una mirrorless con più obiettivi. L’obiezione, però, e che la qualità ottica degli obiettivi di una mirrorless è sicuramente superiore.

Gli svantaggi delle mirrorless rispetto alle digitali compatte

Per quanto di dimensioni ridotte, una mirrorless è sicuramente più ingombrante di una digitale compatta, anche se avanzata. Se poi monti un obiettivo un po’ più lungo, lo svantaggio diventa ancora più evidente. A confronto di una bridge invece, la mirrorless se la gioca a pari.

Ovviamente, se alla fotocamera aggiungi un corredo di obiettivi e magari anche un flash, l’ingombro complessivo sarà sicuramente inferiore a quello di una reflex con corredo simile ma di molto superiore a quello di una fotocamera compatta o di una bridge.

Un altro svantaggio evidente è il prezzo. Come accennavo sopra, è praticamente impossibile trovare una mirrorless che costi meno di una digitale compatta o bridge.

Conclusioni

Personalmente, trovo le mirrorless una fantastica novità nel campo fotografico. Sono dei giocattolini veramente interessanti.Ma non sono solo giocattolini.

Personalmente, avendo già una reflex, non ci affiancherei una mirrorless ma piuttosto una compatta avanzata. Inoltre, per me, al momento l’elemento più limitante è il prezzo. Questo, però, come sempre, si ridurrà con il tempo.

Se però stai considerando l’acquisto della tua prima fotocamera oppure vuoi evolverti da una compatta o da una bridge, allora non dare per scontato che la reflex sia la scelta migliore. Una mirrorless potrebbe darti grosse soddisfazioni e farti comunque ottenere risultati professionali.

In ogni caso, una mirrorless ti dà il pieno controllo sui parametri di una foto come l’esposizione o la messa a fuoco. Le diverse ottiche permettono anche di sperimentare tutte le lunghezze focali e anche aperture che danno un bello sfocato, proprio come una reflex.

Quindi, se il tuo scopo è imparare a fotografare bene con la mirrorless puoi farlo.

Penso che in futuro vedremo sempre più mirrorless in giro. In realtà in altri Paesi questo futuro si sta già verificando. Alcuni non preferiranno la mirrorless alla reflex per la portabilità, altri le sceglieranno al posto delle compatte per la qualità ottica.

Per un uso che esige grande mobilità, le mirrorless potrebbero diventare la scelta migliore in assoluta, volendo ottenere risultati di elevata qualità.

Inoltre, sospetto che vedremo anche comparire mirrorless full frame ed in generale ci sarà una tendenza all’aumento delle dimensioni del sensore (come dicono anche a DiscorsiFotografici.it).

Ora, mi piacerebbe sapere che ne pensi: hai mai considerato l’acquisto di una mirrorless? Raccontaci cosa ne pensi.

Oppure, possiedi già una mirrorless? Se ti va condividi un link alle tue foto per farci vedere che soddisfazioni ti ha dato.

Per finire, un paio di link utili:

  • guida di Tom’s Hardware alle mirrorless (aggiornata mensilmente),
  • http://www.mirrorlessrumors.com/, per chi vuole essere sempre aggiornato sulle ultime novità,
  • http://www.sansmirror.com/, portale sulle mirrorless fondato da un fotografo professionista che ne fa uso assiduo,
  • http://mirrorlesscentral.com/, ulteriore portale sulle mirrorless.

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