le fotografie di Nojima Yasuzo a Modena

resterà aperta fino al 5 giugno la mostra di Nojima Yasuzo e vale sicuramente la pena di farsi una gita fino a Modena per visitarla, non solo perchè si tratta della prima esposizione in Europa dei suoi lavori, ma anche perchè le sue fotografie sono a dir poco eccezionali. Nojima è considerato uno dei massimi esponenti della fotografia nipponica, benchè la sua carriera abbia avuto degli alti e bassi e benchè per un certo periodo a cavallo della seconda guerra mondiale egli sia stato disprezzato per non essersi dedicato al foto-reportage, genere che in quel periodo era considerato alto, in contrasto con la decadente arte fotografica fine a sé stessa. egli è stato non solo un grande artista, ma anche un filantropo, grazie al fatto di provenire da una famiglia facoltosa. la mostra si concentra su quello che è considerato il suo periodo migliore, ovvero gli anni venti-trenta; il suo stile rientra nel pittorialismo, in quanto egli si avvale di teniche di stampa che gli consentono di fare somigliare le fotografie a dei quadri. queste tecniche, unite alla composizione delle immagini e all'uso sapiente della luce, fanno sì che si abbia effettivamente l'impressione di guardare a un quadro. ciò che mi ha colpito nel suo stile è la grande maestria con cui egli amministra la luce, oltre all'armonia dell'insieme e alla capacità quasi magica di cogliere l'anima dei soggetti rappresentati. i ritratti esposti sono di una tale intensità che paiono uscire dalle pareti in maniera quadridimensionale, e la serie di nudi è talmente piena di dignità e solennità da far parere le modelle delle statue classiche, delle icone senza tempo. mi sono davvero incantata a guardare queste fotografie, infatti ho girato la mostra due volte e ho acquistato il catalogo per poter continuare a goderne.