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Le freelancers e l'arrosto alla birra

Da Saramartina21
La vita di noi freelancers è ardua assai.Sempre sedute su una sedia donata direttamente da Ivan il Fachiro, al mare d'estate necessitiamo di impalcature particolari per evitare di mostrare le terga tutte bucherellate da suddette sedie.Quando apriamo bocca i nostri discorsi hanno bisogno di Olga Fernando come supporto perchè ormai parliamo e peggio ancora pensiamo in qwerty.Pubblicare dei nostri scritti postumi sarebbe un'impresa degna di Saw l'Enigmista,perchè le nostre stanze tavoli e finestre sono costellate di post-it decorati da frasi ,a volte semplice preposizioni o solitari sostantivi senza senso,figli di idee maturate tra una spolverata e un soffritto.Ma il momento magico,il 25 dicembre delle Freelancers, è quando per puro caso incontriamo il cestello della lavatrice che gira.E li si ferma il mondo.Ipnosi?Forse.Catarsi?Sicuramente.Ma il detersivo che lava che più bianco non si può,tra una mutanda e un fazzoletto sbianca ,stende e stira anche quelle idee che fino a cinque minuti prima non riuscivamo ad infilare nemmeno nella cruna dell'ago.
E tutto diventa semplice,chiaro e scorrevole.E nascono miriadi di articoli seri,divertenti,impegnati o leggeri.Ma belli e veri come sono le freelancers.Sempre di corsa,sempre con il naso per aria,perchè del doman lavorativo non v'è certezza,ma del nostro men che mai.....
Vi piace la birra?Io ho cominciato a berla vent'anni fa,quando ho conosciuto mio marito.Prima non ne avevo assaggiato nemmeno un goccio,nauseata dall'odore.Poi conosco LUI,colpo di fulmine in piena regola.Ahimè,grande conoscitore di birre.Alla prima uscita io per fare la "grandonna" ,ordino una caspita di birra,la "Samichlaus",ostentando una sicurezza tale che sembrava fossi cresciuta a plasmon e luppolo.Certo il suo ripetermi venti volte:"Ma sei sicura" avrebbe dovuto mettermi in guardia...ma in quel momento ho pensato solo che il suo repertorio linguistico magari era un pò ristretto.Per farla breve,superata la nausea del primo sorso,l'ho bevuta tutta.Quattordici gradi di stordimento e la serata finita con me che sul portone ho cantato tutto l'inno tedesco con annessa traduzione in francese.
Superato l'ostacolo però ho cominciato ad apprezzarla e oggi ve la propongo in un piatto tipico inglese,l'Arrosto alla Birra.Io uso la Guinness,ma voi sbizzarritevi e utilizzate quella che vi piace di più.
Arrosto alla birra

Ingredienti:

800 gr carne di manzo magra
1 cipolla
3 bicchieri di acqua calda
1 sedano
2 spicchi di aglio
2 cucchiai di farina
3 bicchieri di birra chiara o scura
2 foglie di alloro
timo
prezzemolo
70 gr burro
sale pepe
Le freelancers e l'arrosto alla birra1 cucchiaino di amido di mais
miscelare la farina con il sale e il pepe.Strofinare con questo mix la carne,e farla dorare in una casseruola dove avrete sciolto metà burro (io aggiungo anche un pò di olio)Togliere la carne dalla casseruola,metterci il burro rimanente e la cipolla e l'aglio tritati.fate prendere colore,unire la birra e 3 bicchieri di acqua calda.Portare ad ebollizione,rimettere la carne nel tegame,abbassare la fiamma al minmo,unire il prezzemolo,il timo,il sedano tritato e le foglie di alloro.Proseguire la cottura per un'ora a fuoco lento,in maniera tale da formare un sugo denso.Al termine prendete il fondo di cttura,passatelo al passaverdure,rimettetelo nella casseruola,aggiungete un cucchiano di amido di mais stemperato in acqua fredda e fate addensare.

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