Le Fregnacce

Le Fregnacce  sono un primo piatto di origine contadina tipico dell’Abruzzo; presente un po su tutto il territorio regionale si tratta di uno di quei piatti che da sempre anno caratterizzato le feste, le cui origini si perdono nella notte dei tempi.

Il nome ” fregnacce ” non è dato a caso, si tratta infatti di un’espressione dialettale traducibile con il termine sciocchezze, ciò ad indicare la semplicità di esecuzione di questo piatto che, null’altro è se non un rettangolo di pasta all’uovo con all’interno un ripieno generalmente di carne; cioè una via di mezzo tra un grosso raviolo ed una lasagna. Essendo un piatto molto diffuso e tramandato fino a noi oralmente non vi è una vera e propria ricetta da seguire, in quanto ogni luogo della regione ne ha una che giurerebbe sia quella originale. Pertanto mi limito a postarvi quella base, ( o che comunque va per la maggiore), lasciando poi a voi libertà di sbizzarrirvi come meglio credete.

Ingredienti per 4 persone:

16 quadrati di pasta fresca , 2hg di pollo in a dadini , 2 hg di anatra a dadini , 2 hg di coppa di maiale , 1/2 hg di pomodori pelati , qualche fogliolina di basilico , 2 peperoncini piccanti freschi, 1 hg di pecorino grattugiato , 1 bicchiere di vino rosso , olio e.v.o. , sale

Procedimento:

Fate imbiondire la cipolla tagliata a tocchetti con il peperoncino ed aggiungete dunque le carni; lasciate rosolare, sfumate con il vino e quando sarà completamente evaporato aggiungete i pelati ed il basilico; aggiustate di sale e cuocete per circa 45 minuti. Quando la cottura sarà quasi giunta al termine lessate le sfoglie in acqua  bollente precedentemente salata ed alla quale avrete aggiunto un filo d’olio per evitare che attacchino.   Una volta cotte raffreddatele immediatamente in acqua e ghiaccio e stendetele su di un canovaccio ad asciugare. Disponetele poi su di una teglia e ponete al centro di ognuna il sugo ormai pronto, spolverate con il pecorino e piegatele a portafoglio. Disponete le fregnacce a strati condendo anche tra una e l’altra. Lasciate dunque riposare e servite con accanto il sugo rimasto.