Le gemelle Olsen nonostante i loro occhioni dolci e i visi angelici sono probabilmente provocatrici patentate e l'associazione PETA risponde loro per le righe. Si sa che dal 2007, quando sono uscite con la loro linea ROW, ad oggi, non si sono fatte scrupolo nel presentare ed indossare capi costosi in pelliccia.
Spesso criticate ed avversate dai tanti animalisti convinti, hanno comunque continuato imperterite e non curanti nelle loro realizzazioni. Una delle loro ultime creazioni è una borsa ottenuta con pelli pregiate di diversi aniamli del costo di 16,900 dollari, un modello zainetto denominato Multi Patchwork Backpack, sponsorizzato anche da Rachael Zoe che lo ha definito un "must have"( alla faccia, con quello che costa, un must have?).
A dirla tutta è, a mio avviso, davvero bruttino, mi ricorda tanto le refurtive di caccia che mio nonno portava appese sulla spalla, quando tornava orgoglioso dalle sue battute.
PETA, associazione animalista onlus non ci sta ed accusandole di impiegare troppo spesso pelliccie di animali sostiene che quelle pelli, come un po' tutte del resto, vengono strappate mentre le povere bestie possono ancora sentire il dolore ed attua un suo piano di vendetta.
Ribattezzandole per l'occasione le sorelle Trollsens, Ashley diventa Trasley, mentre Mary-Kate Hairy Kate e sono le protagoniste di un sito dedicato proprio a loro Hairy -Kate & Trashy Olsen dove è possibile vestire le gemelle con animali morti e pelli sanguinanti.
Mentre qualcuno insorge, qualcun'altro si complimenta, le due stiliste ventiseienni sono state premiate durante gli Oscar della moda come womenswear designers dell'anno.
Lolli