Una cultura gastronomica che all’estero ha fatto conoscere piatti nostrani come la pizza e la pasta; piatti che a dispetto di innumerevoli tentativi ai fornelli esteri, solo nel nostro Belpaese si possono gustare per quello che sono, con il loro sapore, il loro profumo e la loro consistenza unica ed inimitabile!
Ma la gastronomia italiana è ricca di numerosissime ricette, che a seconda della regione hanno una variante quanto alla loro preparazione e del periodo nel quale vengono preparate. Ricette tra le quali, visto il prossimo periodo di Carnevale vanno menzionate le graffe, soffici ciambelline fritte tipiche della cucina napoletana.
Dolci che a dire il vero a Napoli è possibile trovare tutto l’anno, tanto che sono ambite e gradite come dono in ogni occasione ma che sono caratteristiche del periodo di Carnevale. Detto questoo, ecco gli ingredienti necessari per preparare le graffe:
- 300 gr di farina bianca 00;
- 200 gr di patate;
- 80 gr di burro o margarina;
- 2 uova intere;
- latte;
- 3 cucchiai di zucchero semolato;
- 20gr di lievito di birra;
- buccia di 1 limone grattugiato;
- un pizzico di sale;
- olio di arachide;
- zucchero semolato.
Quanto poi alla preparazione, ecco come procedere nella ricetta:
- bollire secondo la propria abitudine le patate e una volta ben cotte, passarle con lo schiacciapatate;
- disporre quindi la farina a fontana ed aprirvi nel mezzo le uova, quindi aggiungere il burro a pezzi, le patate schiacciate tiepide, lo zucchero, il sale e la buccia del limone grattugiata, dopo di che iniziare ad impastare il tutto, fino ad iniziare ad ottenere un impasto di una certa consistenza;
- aggiungere a tal punto il lievito di birra sciolto in due dita di latte tiepido e procedere ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, aggiungendo al bisogno ancora farina o latte;
- formare quindi una palla con l’impasto e metterlo a lievitare in una ciotola in un luogo caldo e asciutto, coprendolo con un panno, per circa un’oretta, finchè non raddoppierà di volume;
- terminata la lievitazione, prendere l’impasto e staccarvi una pallina, quindi rotolarla sulla spianatoia infarinata a formare una strisciolina all’incirca di un 1,5 cm di spessore, quindi tagliarla ad una lunghezza di 10 cm e ricongiungete le due estremità, formando la graffa, ossia una ciambella;
- procedere allo stesso modo per tutto l’impasto, quindi mettere a riposare le graffe sulla spianatoia o su un foglio di cart forno, coperte con un canovaccio finchè non raddoppieranno di volume, per circa un’oretta;
- friggere poi le graffe in abbondante olio caldo di arachide, girandole da ambo i lati, fino a che siano ben dorature;
- scolatele con una schiumarola e metterle ad asciugare su una carta assorbente, quindi in ultimo, passarle nello zucchero semolato: buon Carnevale!
Melacotta