Le cellule staminali del cordone ombelicale sono considerate tra le migliori ad oggi prelevabili, tra le più vitali e potenti. Inoltre, queste cellule sono dotate di inestimabili proprietà grazie alle quali possono essere indicate come una preziosa risorsa da conservare per proteggere il bambino da eventuali patologie che possono colpirlo in futuro. Una risorsa naturale e preziosa, che può rivelarsi di estrema utilità.
La conservazione del cordone ombelicale è indicata e consigliata alle coppie in attesa di un bebè: le cellule staminali contenute nel sangue del cordone sono, infatti, tra le migliori ad oggi prelevabili, hanno un’elevata qualità e sono particolarmente potenti e vitali, motivo per cui possono essere conservate per un eventuale impiego terapeutico futuro.
Tra le potenzialità delle cellule staminali del cordone, vi è senza dubbio la prima (e la più lampante) che è la totale compatibilità con l’individuo da cui sono state prelevate (grado di compatibilità del 100%): ciò significa che, se un giorno egli dovesse essere affetto da una delle patologie trattabili per mezzo di trapianto di staminali del cordone, sarà possibile utilizzare queste cellule e trapiantarle nel paziente allo scopo di trattare la patologia. Per poter usufruire di queste potenzialità delle staminali cordonali, occorre che le cellule provenienti dal cordone ombelicale siano preventivamente raccolte e conservate in speciali bio-contenitori.
La compatibilità non riguarda solo l’individuo da cui sono state prelevate, ma anche i suoi familiari stretti: il possibile trattamento per mezzo delle cellule cordonali può essere pertanto esteso ai parenti prossimi, con un grado di compatibilità che decresce con il diminuire del grado di parentela (si parla del 50% di compatibilità con i genitori, e del 25% di compatibilità tra fratelli).
Come dichiarato, le cellule cordonali hanno delle inestimabili potenzialità: esse possono essere impiegate nel trattamento di numerose patologie, come leucemie, linfomi, mielomi, ed altre malattie del sangue. Inoltre, la ricerca scientifica sta facendo numerosi passi in avanti, e non è escluso che le staminali cordonali possano rappresentare, in futuro, un possibile trattamento per ulteriori patologie oltre a quelle indicate.