
Si ripercorrono vicende e tematiche collegate alla storia medioevale del Borgo, dalla nascita sul gesso al valore dei Brisighelli, il cui lancio della picca proiettò fuori dai confini del territorio le gesta che legarono Brisighella alla Repubblica di Venezia sotto il capitano di ventura Dionisio di Naldo.
I primi due fine settimana, a ingresso libero, sottotitolati "Gente in Vena" (12-13 giugno) e "Brisighelli alle Armi" (19-20 giugno), vedono animare il Borgo con cortei, tableau vivant, cucina storica e concerti che approfondiranno il rapporto tra il borgo collinare, il territorio su cui sorge e le sue origini storiche.
Il terzo fine settimana (26-27 giugno), sottotitolato "Le Conquiste oltre l'Orizzonte", si rifarà invece alla formula consolidata delle Feste.

Del territorio d’origine Dionisio di Naldo ha esportato cultura, tradizioni e costumi: le ‘meraviglie’ che da sempre distinguono gli uomini di una comunità, rendendoli riconoscibili e partecipi di un’unica società nella costruzione di un comune e condiviso cammino.
Altrettanto s’intende fare, quest’anno, con la promozione di queste feste: da un lato il tema scelto riavvicina le Feste al territorio, coinvolgendo i cittadini del centro e delle frazioni; dall’altro a momenti di riflessione che puntano a una più ampia apertura esportando la conoscenza della storia.
La memoria di ciò che è stato il passato di uomini e territorio è il fondamento della cultura e per tre fine settimana dal 12 al 27, il Medioevo brisighellese ritorna alle sue origini storiche.(fonte comunicato stampa)

Per saperne di più nel sito delle Feste Medioevali QUI. GPS