In attesa della decisione della Fiom sul contratto capestro alla Fiat di Pomigliano d’Arco che, se controfirmato, porterebbe alla fine ingloriosa di una classe operaia irretita anch’essa dal berlusconismo, preferiamo dedicarci a un argomento solo apparentemente più faceto, ma che la stampa di regime ha pensato bene di trasformare in uno dei cardini della democrazia secondo il Silvio pensiero: la regolamentazione delle intercettazioni. Ne abbiamo scritto e parlato fino alla noia ma non basta. Questo ennesimo obbrobrio giurisprudenziale pro domo Berlusconi, finirà per dare il colpo di grazia al sistema investigativo italiano introducendo una serie di “paletti” che impediranno, di fatto, il lavoro d’indagine di magistrati, polizia, guardia di finanza, carabinieri e pure della guardia forestale e del corpo dei pompieri, al solo scopo di tutelare la privacy del Capo al telefono con “faccia d’angelo” Noemi o con l'Innocenzi aspirante "censore". Quella che ci interessa in questa sede, però, è la norma che cancella il valore di prova delle registrazioni ambientali non autorizzate o non effettuate da giornalisti iscritti all’albo. Se Ghedini (gira che ti rigira il legislatore vero è sempre lui), avesse inserito nel ddl anche le donne bionde, trentenni, con gli occhi azzurri, un vago accento barese e l’amicizia con Giampi Tarantini, sarebbe venuta fuori la ragione vera per la quale SilvioIl ha preteso che venissero sanzionate anche le registrazioni ambientali. Si chiama Patrizia D’Addario, Patty per gli amici, ed è colei che ha avuto l’ardire di registrare la voce del Capo durante una notte folle trascorsa sul lettone di Putin e non a guardar le stelle. Certo, sentire Berlusconi che “miagola” non deve essere proprio come ascoltare i Berliner che eseguono Beethoven, però, a futura memoria, la voce del Capo che amoreggia potrebbe essere un reperto di valore assoluto per chi vorrà scrivere un saggio dal titolo “L’amore ai tempi di Silvio” o produrre su vasta scala le pillole che lo rendono quell’assatanato di sesso di cui si favoleggia e che lo porta a corteggiare cinque, diconsi cinque, cantanti bulgare come nell’ultimo viaggio fatto nella patria degli editti: “Mi faccio una foto con voi – ha detto Silvio alle artiste bulgare trasecolate – solo se mi date il numero di telefono”. Capito ora perché vuole togliere le intercettazioni? Ma torniamo a Patty D’Addario. Sentita per un parere sulla norma che impedirà di registrare dal vivo momenti e fatti compromettenti, la escort barese ha testualmente dichiarato: “Grazie alle registrazioni io ho potuto denunciare le violenze del mio ex. Alla presentazione del mio libro sono venute due donne che mi hanno confessato di aver denunciato le violenze di cui erano vittime proprio grazie alle registrazioni”. Insomma Patty ha difeso a spada tratta quello che evidentemente lei ritiene uno strumento potentissimo contro le sopraffazioni, le violenze, i ricatti e, quasi a volersi togliere un sassolino dalle scarpe, ha lanciato nell’aria un sottilmente perfido messaggio di avvertimento. Dopo aver annunciato che sta per iniziare a scrivere un nuovo libro, la D’Addario ha detto: “Ci sono delle cose su quelle serate che non sono ancora venute fuori ma che racconterò. Alcuni di quei signori che stanno in tv e mi chiamano prostituta c’erano, e loro sì con prostitute, e io so che cosa hanno fatto. E lo dirò se me lo lasceranno dire”. Questo è l’impero di Mr. B. Da una parte Marchionne che sta decretando la fine dello Statuto dei lavoratori, Tremonti che taglia tutto compresi i viveri alla moglie e la Playstation al figlio, la disoccupazione ai massimi storici, quarantaduenni che si suicidano perché sfrattate e ragazzi che muoiono inspiegabilmente in galera. Dall’altra il Creso che acquista ville, dipinti di Caravaggio, corteggia cantanti bulgare, continua a farsi le leggi e si contorna di perfetti idioti (leggere il nostro post di ieri per maggiori delucidazioni). E poi dice che uno s’incazza!
Magazine Attualità
Le leggi al tempo di Mr. B. Spunta il lodo D’Addario.
Creato il 15 giugno 2010 da Massimoconsorti @massimoconsorti
In attesa della decisione della Fiom sul contratto capestro alla Fiat di Pomigliano d’Arco che, se controfirmato, porterebbe alla fine ingloriosa di una classe operaia irretita anch’essa dal berlusconismo, preferiamo dedicarci a un argomento solo apparentemente più faceto, ma che la stampa di regime ha pensato bene di trasformare in uno dei cardini della democrazia secondo il Silvio pensiero: la regolamentazione delle intercettazioni. Ne abbiamo scritto e parlato fino alla noia ma non basta. Questo ennesimo obbrobrio giurisprudenziale pro domo Berlusconi, finirà per dare il colpo di grazia al sistema investigativo italiano introducendo una serie di “paletti” che impediranno, di fatto, il lavoro d’indagine di magistrati, polizia, guardia di finanza, carabinieri e pure della guardia forestale e del corpo dei pompieri, al solo scopo di tutelare la privacy del Capo al telefono con “faccia d’angelo” Noemi o con l'Innocenzi aspirante "censore". Quella che ci interessa in questa sede, però, è la norma che cancella il valore di prova delle registrazioni ambientali non autorizzate o non effettuate da giornalisti iscritti all’albo. Se Ghedini (gira che ti rigira il legislatore vero è sempre lui), avesse inserito nel ddl anche le donne bionde, trentenni, con gli occhi azzurri, un vago accento barese e l’amicizia con Giampi Tarantini, sarebbe venuta fuori la ragione vera per la quale SilvioIl ha preteso che venissero sanzionate anche le registrazioni ambientali. Si chiama Patrizia D’Addario, Patty per gli amici, ed è colei che ha avuto l’ardire di registrare la voce del Capo durante una notte folle trascorsa sul lettone di Putin e non a guardar le stelle. Certo, sentire Berlusconi che “miagola” non deve essere proprio come ascoltare i Berliner che eseguono Beethoven, però, a futura memoria, la voce del Capo che amoreggia potrebbe essere un reperto di valore assoluto per chi vorrà scrivere un saggio dal titolo “L’amore ai tempi di Silvio” o produrre su vasta scala le pillole che lo rendono quell’assatanato di sesso di cui si favoleggia e che lo porta a corteggiare cinque, diconsi cinque, cantanti bulgare come nell’ultimo viaggio fatto nella patria degli editti: “Mi faccio una foto con voi – ha detto Silvio alle artiste bulgare trasecolate – solo se mi date il numero di telefono”. Capito ora perché vuole togliere le intercettazioni? Ma torniamo a Patty D’Addario. Sentita per un parere sulla norma che impedirà di registrare dal vivo momenti e fatti compromettenti, la escort barese ha testualmente dichiarato: “Grazie alle registrazioni io ho potuto denunciare le violenze del mio ex. Alla presentazione del mio libro sono venute due donne che mi hanno confessato di aver denunciato le violenze di cui erano vittime proprio grazie alle registrazioni”. Insomma Patty ha difeso a spada tratta quello che evidentemente lei ritiene uno strumento potentissimo contro le sopraffazioni, le violenze, i ricatti e, quasi a volersi togliere un sassolino dalle scarpe, ha lanciato nell’aria un sottilmente perfido messaggio di avvertimento. Dopo aver annunciato che sta per iniziare a scrivere un nuovo libro, la D’Addario ha detto: “Ci sono delle cose su quelle serate che non sono ancora venute fuori ma che racconterò. Alcuni di quei signori che stanno in tv e mi chiamano prostituta c’erano, e loro sì con prostitute, e io so che cosa hanno fatto. E lo dirò se me lo lasceranno dire”. Questo è l’impero di Mr. B. Da una parte Marchionne che sta decretando la fine dello Statuto dei lavoratori, Tremonti che taglia tutto compresi i viveri alla moglie e la Playstation al figlio, la disoccupazione ai massimi storici, quarantaduenni che si suicidano perché sfrattate e ragazzi che muoiono inspiegabilmente in galera. Dall’altra il Creso che acquista ville, dipinti di Caravaggio, corteggia cantanti bulgare, continua a farsi le leggi e si contorna di perfetti idioti (leggere il nostro post di ieri per maggiori delucidazioni). E poi dice che uno s’incazza!
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
BLOGFIDENTINO.COM: 859604 visualizzazioni di pagine - 3909 post,
Questo blog "liberale" è in rete dal dicembre 2009, ma le statistiche partono dal marzo 2010. Quasi 4000 (esattamente 3909) i post pubblicati, 859604 le pagine... Leggere il seguito
Da Bernardrieux
INFORMAZIONE REGIONALE, POLITICA, POLITICA ITALIA -
Chi è legittimato a fare cosa
Il ragazzo ieri era in forma, probabilmente perché si trovava davanti i giovani virgulti dell'università di confindustria. Quelli che dovrebbero essere cresciut... Leggere il seguito
Da Funicelli
SOCIETÀ -
La responsabilità civile (dei politici)
Renzi risponde al presidente dell'ANM (che. sulla vicenda Incalza, si era tolto il classico sassolino contro un governo che carezza i corrotti ): [la sua è]... Leggere il seguito
Da Funicelli
SOCIETÀ -
Le donne il giorno dopo la festa
Passata la festa tra sbornie di clichès, esercizi di retorica e volumi di luoghi comuni, ricominciamo: la ripresa dell’economia mondiale è nella migliore... Leggere il seguito
Da Prosumer
OPINIONI, SOCIETÀ -
Diario africano - 54/Surgery For Children
Lacor Hospital, 3 febbraioSergio e Bruno sono così immensi che si meriterebbero almeno qualche parola sdegnata sulla pagina Facebook di Matteo Salvini. Leggere il seguito
Da Mapo
SOCIETÀ -
Tariffe professionisti tecnici: sparisce il parametro del decoro
Rilevante novità per gli ordini professionali: a partire da oggi il decoro non è più un parametro valido per verificare le tariffe professionali. Leggere il seguito
Da Ediltecnicoit
SOCIETÀ





