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Le lettere della creazione, Catherine Chalier

Creato il 26 luglio 2011 da Libriconsigliati
Le lettere della creazione

Le lettere della creazione

Titolo: Le lettere della creazione

Autore: Catherine Chalier

Editore: Giuntina
Pagine: 118
Prezzo: € 8,55
Pubblicazione: marzo 2011
ISBN: 978-88-8057-409-5

Valutazione Libriconsigliati: da non perdere.

Catherine Chalier, filosofa francese e insegnante presso l’Università di Paris-X-Nanterre, con questo saggio, Le lettere della creazione, uscito in Francia nel 2006 ma solo da pochi mesi disponibile al pubblico italiano grazie alla casa editrice Giuntina – che della scrittrice francese ha già pubblicato Le Matriarche e Angeli e uomini – propone una riflessione sull’alfabeto ebraico, su una lingua che, forse più di ogni altra, è ricca di storia e di misticismo. In questo agile volume il lettore viene guidato lungo un percorso di riscoperta della forza creatrice che la tradizione ebraica attribuisce alla parola, considerata strumento primo attraverso cui Dio avrebbe dato vita all’intero Universo. Si tramanda infatti che proprio le lettere dell’alfabeto si siano presentate al cospetto di Dio, ciascuna chiedendo di essere la prescelta per dare inizio alla creazione del Mondo, e che tra queste sia stata scelta Bet (ב), che «meglio di tutte le altre […] seppe perorare con intelligenza la propria causa davanti all’Eterno». Da qui una prima importante considerazione sulla natura del nostro essere uomini: già la creazione – spiega l’autrice – si pose fin da subito «sotto il sigillo della dualità e della separazione tra gli esseri, poiché la Bet è la seconda lettera dell’alfabeto».

Partendo dalla tradizione e dalle interpretazioni degli antichi Maestri, Catherine Chalier riflette così sul significato intrinseco e sulla funzione di ciascuna delle ventidue lettere dell’alfabeto ebraico – come è noto composto dalle sole consonanti – e svela la ricchezza di verità e di insegnamenti in esse contenuta  invitandoci a considerare la loro forza spirituale. Il lettore si confronta così con un saggio che assume i caratteri di vero e proprio esercizio di meditazione, che supera i confini della mera speculazione linguistica che qualcuno si sarebbe potuto aspettare dal testo e apre a interrogativi legati ai misteri della vita, alle regole che governano il mondo e l’esistenza stessa.


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