Cani, bambini, ubriachi e leggings non mentono mai. Sapevatelo.
Oggi mi sento lapidaria, per cui me la cavo con poco. Se però a qualcuno interessasse, posso dire che
no, non seguo la moda alla lettera, però è chiaro che non servendomi in sartoria, fogge e colori sono quelli che la stagione propone. E se vi ricordate le giacche con le spalle imbottite, i cerchietti e le scarpe a punta sapete cosa voglio dire. Amo il lino, che diventa quasi una divisa nella stagione estiva, declinato in gonne, abiti e pantaloni. D'inverno finisco per sposare il nero, sempre accompagnato da punti di colore nelle calze e nelle sciarpe. In ufficio ho lanciato l'"osa anche tu day", nel quale ci si presenta con le calze dei colori più improbabili. Gli uomini inorridiscono, ma almeno noi ci divertiamo. Non porto scarpe con tacco, ma adoro Alexander McQueen. Quando sarò ricca voglio regalarmi un set completo di Armadillo Shoes. Come fermalibri restano un'icona.