Mentre Emma è elettrizzata per i preparativi del suo matrimonio e Sophie disdegna una fila di corteggiatori per dedicarsi alla carriera di attrice, Lulu, la più inquieta delle sorelle, ha una grande passione per la cucina, ma nessun fidanzato all'orizzonte. Che cosa succede se un giorno, rovistando in soffitta, si imbatte per caso in un plico di lettere scritte nientemeno che dalla trisnonna Jo March, l'intrepida protagonista di Piccole donne? Zeppe di segreti, saggezza, consigli sull'amore e sulla vita, le lettere di nonna Jo sprigionano una forza e un coraggio tali da spingerla a cambiare quasi tutto. Anche la sua visione sull'amore.
Mi sono piaciuti moltissimo i personaggi delle tre sorelle così diverse l'una dall'altra, ma legate da un amore fraterno incomprensibile per chi non lo ha mai provato.
La famiglia in sé è davvero "ambigua" e sarà forse proprio questo tocco di atipicità' a renderla unica e simpatica.
E ora ho una confessione da fare... Non ho mai letto Piccole donne. Infatti ero un pò titubante sull'acquisto di questo libro. Ma visto quanto mi è piaciuto dovrò assolutamente rimediare!
A voi è piaciuto Piccole donne?
Un abbraccio,
G.