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Le letture con cui sono cresciuto

Creato il 20 aprile 2014 da Bradipo
LE LETTURE CON CUI SONO CRESCIUTO
Ed eccoci arrivati a una nuova puntata di uno degli infiniti o quasi format creati dal Cannibale alias Marco Goi. Diamo a Cesare quello che è di Marco, per piacere. Come, dite che nun se fà?
Se fa se fa....
Questo format mi interessava parecchio perché fin da piccolo sono stato un lettore compulsivo . Ho imparato a leggere e scrivere da quando avevo quattro anni e da allora non ho più smesso...ehe he he
Oggi però le mie letture sono convogliate per altri lidi, leggo pochissimi libri di narrativa, quasi nessuno, in favore di saggi di vario genere ( ma fondamentalmente di cinema e di veterinaria, quindi inerenti alla mia professione) e molto del mio tempo è carpito anche da altre letture di vario genere, sempre più o meno inerenti l'attualità o l'aggiornamento professionale.
LE LETTURE CON CUI SONO CRESCIUTOPuò darsi che sia una sorta di compensazione con tutti i libri che ho letteralmente divorato fin da quando ero piccolo, instradato da un padre che è stato anche lui lettore compulsivo.
Allora cominciamo coi ricordi, perché tanto con la scusa di partecipare anche io ai vari format creati da Marco, vado a rivangare ricordi ormai sepolti da tempo.
In questa tornata metterò solo libri nella prossima tornata, se deciderò di farla ,metterò tutto il resto tra riviste e fumetti .
1) 20 mila leghe sotto i mari 
Più che un libro una leggenda per me che avevo 6-7 anni quando lo lessi per la prima volta. La prima di una lunga serie. C'era un tempo in cui la maestra a scuola dava dei premi agli alunni particolarmente volenterosi e si faceva " sponsorizzare" dalla tabaccaia del piccolo paese in cui andavo a scuola. Oltre a essere tabaccheria era anche naturalmente cartolibreria. L'unica del paese. Si faceva delle piccole gare o dei quiz e i premi erano gentilmente forniti dalla signora Aminta ( il suo nome di battesimo) che era felicissima di consegnarli ai vincitori.
LE LETTURE CON CUI SONO CRESCIUTOMa c'era un piccolo problemino: essendo sempre stato uno schifoso secchione a scuola anche senza volerlo la maggior parte dei premi la vincevo io e dopo un po' ( vari libri penne e giocattoli istruttivi dopo) la maestra decise che non era più il caso.
Uno dei libri che presi fu un'edizione illustrata di 20 mila leghe sotto i mari, un libro bellissimo che ho ancora con me e che ho fatto leggere anche ai miei figli in una sorta di passaggio generazionale.Devo dire che loro si appassionano con altro al momento.
Quel libro lo divorai in un pomeriggio e in una mattina e poi lo rilessi anche altre volte.
Quanto mi piaceva! e quanto mi piaceva Jules Verne, ho letto molti suoi libri....
2) Il giallo dei ragazzi : gli Hardy Boys e Nancy Drew
LE LETTURE CON CUI SONO CRESCIUTOBeh qui siamo prima della fine delle elementari: c'era una piccola biblioteca scolastica che straboccava di questa serie di gialli per ragazzi e io ne ero consumatore abituale, erano come una droga per me.
Erano brevi , massimo 150 pagine, formato piccolo, adattissimi ai ragazzini della mia età perchè la violenza era praticamente assente ed era tutta questione di cervello e un po' di azione, senza spargimenti di sangue.
A me piacevano soprattutto gli Hardy boys, forse perchè un po' mi identificavo in loro, ma anche Nancy Drew non mi dispiaceva. Non gradivo molto quelli della serie I tre investigatori, Rossana o anche i libri dei Pimlico boys.
Per me il giallo dei ragazzi erano gli Hardy boys....chissà perchè non ne hanno mai fatto alcuna riduzione cinematografica, invece di Nancy Drew mi pare che l'abbiano fatta.
3 ) L'opera omnia di Arthur Conan Doyle
Non solo Sherlock Holmes ma soprattutto Sherlock Holmes: ho letto tutti i romanzi e i racconti in cui è protagonista Sherlock Holmes ma anche gli altri romanzi di Conan Doyle.
LE LETTURE CON CUI SONO CRESCIUTOSherlock era il mio mito, il suo cervello analitico, il suo savoir faire, la sua classe, da piccolo avrei voluto essere come lui. Non mi sono mai piaciuti i film con Basil Rathbone e ritengo un po' troppo apocrife le  ultime versioni in cui c'è Robert Downey a interpretare Mister Settepercento. Adoro il film La vita privata di Sherlock Holmes e anche la serie televisiva Le avventure di Sherlock Holmes realizzata tra il 1984 e il 1994.
Ancora non ho visto lo Sherlock di Benedict Cumberbatch per cui non lo posso giudicare.
Ho ancora i libri di Conan Doyle, chissà un giorno potrei anche riprenderli...
4) L'opera omnia di Agatha Christie
Ecco un'altra lettura che mi ha accompagnato per lungo tempo. Non credo di averli letti proprio tutti ma mi avvicino parecchio, Credo di aver letto tutti quelli di Hercule Poirot che per me era ed è tuttora un mito. E sarà che ho ammirato molto anche la versione che ne ha dato fino a pochissimo tempo fa il bravissimo David Suchet. Credo che sia una visualizzazione perfetta dell'investigatore belga e anche quel modo di camminare, lievemente caricaturale, rende benissimo l'idea di come era descritto nei libri della Christie.
LE LETTURE CON CUI SONO CRESCIUTOI gialli della Christie erano una lettura rilassante e stimolante alla stessa maniera anche se raramente sono riuscito ad indovinare l'assassino di primo acchitto.
5) Il fantasma di Canterville
Terza media forse, tra di noi è scoppiata la mania di Dorian Gray, lo abbiamo letto tutti in classe e ne parliamo, perlomeno quelli interessati. Nell'edizione che ho io però c'è anche questo racconto di Oscar Wilde, peraltro famosissimo come ho scoperto anni e anni dopo, di cui mi sono letteralmente innamorato: Storia di fantasmi umoristica con parecchie notazioni acide sugli americani ma anche sui milord inglesi. Oscar Wilde ne aveva per tutti.
Me ne innamorai talmente che dopo averlo letto in italiano lo lessi anche in inglese e in lingua originale se possibile guadagna ancora di più. Anche di questo ricordo , nella nebbia di memorie lontanissime, una bella trasposizione televisiva
6) L'esorcista 
E qui parliamo di letture proibite
Oddio a dir la verità la prima lettura proibita che affrontai fu Porci con le ali di Rocco a Antonia ma non mi piaceva e lo abbandonai dopo poche pagine. Invece questo libro di WIlliam Peter Blatty lo rubavo quando mio padre non c'era e lo leggevo e poi lo prendevo anche di notte per leggerlo.
LE LETTURE CON CUI SONO CRESCIUTOE non era un'idea così splendida leggerlo prima di addormentarmi, perché poi il sonno non arrivava più.
Non mi vergogno a dirlo: questo libro faceva venire una strizza che non ho mai più provato. E' vero, ero piccolo avrò avuto 13-14 anni e probabilmente non era una lettura adatta alle mie giovani pupille ma credo che mi ha regalato più notti insonni di qualsiasi altra cosa nella mia vita...
7) La cruna dell'ago
Ken Follett piaceva da morire a mio padre e mi consigliava di leggerlo, forse era il suo autore preferito assieme a Wilbur Smith ( che avevo l'orgoglio di avergli fatto conoscere io, gli regalai Il destino del leone e poi quasi mi fece commuovere quando in libreria cercò gli altri romanzi di Smith) e ad Harold Robbins, passione che non ho mai condiviso, non sono mai riuscito a finire un suo libro.
Quasi mi vergogno ad ammetterlo ma la pagina che ho letto un casino di volte di quel libro è quella in cui Faber , la spia nazista, seduce la moglie del soldato inglese.
LE LETTURE CON CUI SONO CRESCIUTONon contava praticamente nulla ai fini del racconto ma aveva il potere di smuovere i miei ormoni ballerini da quatordicenne molto pià della foto di una donna nuda....ahhh il potere evocativo della pagina scritta....
8) Il padrino
Altra lettura partita come qualcosa di ormonale perché nelle prime pagine è descritto un furioso amplesso di Sonny Corleone durante il suo matrimonio e la fortunata non è certo la neo- moglie. Poi ho proseguito nella lettura e il libro mi ha letteralmente catturato pagina dopo pagina. Un libro bellissimo che ha avuto una trasposizione cinematografica all'altezza, se non superiore, uno dei pochissimi casi in cui il cinema non fa rimpiangere la pagina scritta.
Ho provato con altri libri di Mario Puzo ma la magia non è più ritornata....
9) Avere o essere ?
Siamo già ai tempi del liceo e questo libro ci è stato assegnato come lettura obbligatoria. E non ricordo nella
LE LETTURE CON CUI SONO CRESCIUTOmia vita di aver letto un libro che mi abbia frantumato le palle più di questo. Mi ha ridotto a portatore sano di nocciolato testicolare. Non ce la facevo a leggerlo, Fromm mi annoiava a morte eppure lo dovevo leggere per motivi scolastici. E allora ho cominciato a trattarlo non come un libro di narrativa, che fino a prova contraria doveva essere un piacere leggere, ma come una vera e propria materia di studio. Programmavo ciò che dovevo studiare e in mezzo ci mettevo un'oretta di Avere o essere? , lì seduto sulla mia sediolina marrone e bianca davanti al mio scrittoio.
Passerò per ignorante senza possibilità di redenzione ma a me son piaciuti anche Il fu Mattia Pascal e La coscienza di Zeno....il libro di Fromm non l'ho mai digerito invece.....
10) It
E qui siamo già ai primi anni dell'Università. In realtà dovrei mettere un po' tutte le prime opere di Stephen King, fin da quando si firmava con lo pseudonimo di Richard Bachman. It per me è il suo capolavoro, anche se sono vari anni che ho abbandonato King e non so a che livello sia arrivato ultimamente.
LE LETTURE CON CUI SONO CRESCIUTOOltre 1000 pagine che divorai in un paio di settimane, sacrificando anche le ore di studio che dovevo dedicare alle materie universitarie. All'epoca invece della pennichella postprandiale leggevo, leggevo e leggevo.
E It era una compagnia micidiale, una storia di amicizia e di memorie che mi ha affascinato sin da subito , fin dalla prima apparizione di Pennywise....
E con questo credo di aver terminato anche con la lista di oggi.
Spero che vi sia piaciuta, cimentatevi anche voi nel fare queste liste, sono terapeutiche e fanno sentire meglio. E poi fanno sentire meglio Marco che le ha inventate.....
LE LETTURE CON CUI SONO CRESCIUTO

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