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Le letture della Fenice: MINI - RECENSIONE: Ichnoussa di Letizia Loi

Creato il 08 gennaio 2014 da Lafenice
Buongiorno a tutti amici ed amiche books addicted!
Quest'oggi è il turno di una nuova recensione. Un altro racconto di Letizia Loi, un'altra pubblicazione La mela avvelenata bookpress. Pronti per Ichnoussa?
Le letture della Fenice: MINI - RECENSIONE: Ichnoussa di Letizia Loi Ichnoussa Letizia Loi La mela avvelenata bookpress pagg. 38 uscita: novembre 2013
Ἰχνοῦσσα, Ichnôussa o Icnussa, antica denominazione greca della Sardegna, sulle cui spiagge si schianta un albino, letteralmente piovuto giù dal cielo davanti a casa di Antonio Svevo, uno scrittore frustrato alle prese con un pessimo divorzio. Tocca proprio a lui salvarlo e ospitarlo, solo per scoprire di essere caduto nel suo personalissimo racconto fantascientifico, quando l’albino si presenta come Skandar, figlio di Skar, erede al trono di Albione, un pianeta lontano seicentomila anni luce dalla Terra.
La prima cosa che salta all'occhio di questo e-book, a prescindere dalla storia raccontata dall'autrice e senza nulla togliere ad essa, è la cover: una delle più belle cover di La Mela Avvelenata (e non solo!), ricorda davvero il cielo, lo spazio, la luna, il nostro piccolo satellite con i suoi crateri ed i colori freddi. Complimenti, quindi, a chi ha realizzato la cover: davvero un capolavoro!
Ma parliamo del racconto, Ichnoussa: cosa mi ha colpito?
é un racconto molto equilibrato: a dispetto della sua brevità (solo 38 pagine secondo il conteggio di Acrobat!), non vi sono punti carenti o situazioni che avrebbero necessitato di un approfondimento ulteriore, cosa che lamento quasi sempre dopo la lettura di un racconto. Non è, insomma, un libro adattato ad uno schema troppo contratto: è un piccolo spaccato dell'esistenza di questi due, strani, personaggi.
Il finale del racconto è aperto, nel senso che non chiude le vicende dei due protagonisti (malgrado chiuda la situazione iniziale) ma, anzi, lascia spazio per nuovi racconti, magari in diretta da altri mondi e nuove galassie. Si ha l'idea che Ichnoussa sia il primo di una lunga serie di racconti: chiedo solo all'autrice ed all'editore di farceli avere in fretta per mettere a tacere, almeno un pò, la curiosità!
Mi ha stupito la vena comica e divertente dell'autrice, ben visibile in Ichnoussa e decisamente meno negli altri suoi racconti che ho letto (Uno studio in vapore e Il caso Sigerson): ha fatto diventare la lettura un vero piacere, un modo per sorridere e sfogliare ogni pagina con trasporto maggiore.
Nulla da dire: un ottimo racconto che vi consiglio!
Voto: 3 mele e mezzo!


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