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le letture della Fenice: Veronika decide di morire - Paulo Coelho

Creato il 08 aprile 2011 da Lafenice
Paulo Coehlo - Veronika decide di morire
le letture della Fenice: Veronika decide di morire - Paulo Coelho
trama:
L'11 Novembre del 1997, Veronika decide che era giunto il momento di uccidersi. Assume una forte dose di sonniferi e si corica nel suo letto, aspettando la fine della sua vita, del suo dolore, della sua amarezza.
salvata per puro caso, viene internata nell'ospedale psichiatrico di Villete, dove incontra persone che la società, composta da individui "normali", ha etichettato come folli.
così inizia il suo cammino verso la consapevolezza che la morte è un incentivo in più per considerare la vita un dono.
Sommersa nella lettura de "il passaggio" (libro splendido di cui, a breve, vi parlerò) ho deciso di concedermi una breve pausa per ripescare dalla mia libreria un libro che ho amato fin da subito.
a volte, nella nostra mente, si materializzano domande alle quali non riusciamo a dare una risposta. domande che rimangono li, diventando vere e proprie ossessioni. poi succede che trovi un libro che ti ispira una tristezza infinita solamente leggendo il titolo (diciamocelo un pò deprimente). rimani combattuta per qualche istante "che faccio? lo leggo, non lo leggo", poi alzi le spalle, ti dici perché no, dopotutto non hai nulla da leggere.
man a mano che i tuoi occhi saltano da una riga all'altra, che le pagine scorrono, diventando capitoli su capitoli, capisci che dentro quel libro che non volevi nemmeno leggere ci sono le risposte che stavi cercando. Credo sia questo il bello di un autore come Coehlo. riesci a vedere la sua saggezza attraverso ciò che scrive, ti mostra il modo in cui egli stesso vede il mondo, e non puoi fare a meno di renderlo, anche se solo in parte, il tuo modo di vedere il mondo.
Questo è ciò che mi è accaduto con Veronika: era un momento strano della mia vita. Non pensavo alla morte in quanto opzione praticabile, ma mi chiedevo incessantemente quale fosse il senso dell'esistenza e della non esistenza (che spesso non sono così lontane l'una dall'altra). poi ho letto questo libro, sono entrata nell'amaro mondo di Veronika, un mondo fatto di tristezza e di sconforto, ed ho compreso: non c'è un senso all'esistenza. e credo sia inutile trovarlo. non vi è un senso nella vita o nella morte, entrambe appartengono ad un mondo imperscrutabile, lontano dalla nostra parziale comprensione. ciò che resta nelle nostre mani è la consapevolezza di calcare questa terra, appartenere a questo mondo grazie ad una strana magia che permette al nostro cuore di battere, al nostro sangue di circolare, alla nostra mente di pensare. e fino a che quella magia non avrà fine, abbiamo l'opportunità di scoprire il mondo, riempire la nostra vita di conoscenza, amore, gioia e dolore.
Occasione che non viene data a tutti.

non posso fare altro che consigliarvi questo splendido libro: ed augurare a tutti voi tanta fortuna!
Buona giornata!

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