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Le letture di Emy - Recensione: “Il tesoro del Polpo Zoppo” di Ferruccio Parazzoli

Creato il 16 ottobre 2012 da Lafenice
Le letture di Emy - Recensione: “Il tesoro del Polpo Zoppo” di Ferruccio Parazzoli
Le letture di Emy - Recensione: “Il tesoro del Polpo Zoppo” di Ferruccio Parazzoli Il tesoro del Polpo Zoppo, scritto da Ferruccio Parazzoli e pubblicato a luglio da Mursia editore, è un racconto ambientato nei mari e nei boschi della Liguria, dedicato ai bambini, ma anche agli adulti che non hanno perso la voglia di immergersi in una storia dal sapore magico e avventuroso. Uno dei protagonisti del libro è un ragazzino dodicenne soprannominato il Ciua, perché magro come un’acciuga e dedito alla pesca di questo pesce, che procurava per Juanito, proprietario della taverna del Polpo Zoppo. Juanito rivela al Ciua che ogni anno il 31 ottobre, notte di Ognissanti, ogni pescatore può fare una pesca miracolosa di acciughe e imbattersi nel Vascello Fantasma, come successe a lui in una magica notte di tanti anni prima in cui accompagnò il Giustema per mare. Il Vascello era popolato da una ciurma fantasma capitanata dal Conte Corsaro detto Polpo, ma il Giustema li conosceva fin da quando erano in vita, ai tempi in cui il vascello era noto come il Polpo Zoppo, per la sua polena costituita da un enorme polpo abbarbicato alla prua con i suoi tentacoli, uno dei quali era zoppo e saliva prendendo la forma di un bastone. Il Conte Polpo svela a Juanito la sua affascinante storia, raccontandogli di quando solcava il mar Tirreno accumulando il suo tesoro e di come un giorno, dopo anni di vita marina, sentì il bisogno di costruirsi una nuova vita. I suoi progetti, però, furono ostacolati dalle strìe, le malvagie streghe che abitavano i boschi. Dopo eventi drammatici e imprevedibili, il Conte Corsaro si ritrovò vittima di una maledizione, non ancora spezzata, insieme a tutto il suo vascello, ma la soluzione potrebbe risiedere proprio nella fonte di tutti i guai: il tesoro del Polpo Zoppo. Il Ciua e Juanito, volenti o nolenti, fanno ormai parte di questa grande avventura e insieme devono finire il lavoro iniziato decenni prima dal Giustema, affrontando, così, una rinnovata dose di magia e di mistero, in una corsa contro il tempo e contro i pericoli seminati sul loro cammino. Il tesoro del Polpo Zoppo è un ciclo di racconti racchiusi uno dentro l’altro e narrati dai personaggi principali: il Ciua, Juanito, il Giustema, il Conte Polpo e Il Monaco Bianco (personaggio dalla breve e interessante storia, incontrato verso la fine del volume). Il risultato è una storia corale avvincente e ben articolata, scritta con uno stile così semplice e fluido che in men che non si dica si è già arrivati a fine libro, la cui unica pecca è appunto la brevità. 116 pagine saranno anche bastate all’autore per realizzare una storia completa, ma di certo non sono bastate a me, che, in un impeto di nostalgia per la narrativa per ragazzi, avrei volentieri continuato a leggere pagine su pagine. Consigliato a tutti i lettori, giovani e meno giovani.
Voto: 4 mele.

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