Le liste - Donne cattive al cinema (Prima di due parti)

Eccoci qua per un'altra lista di quelle che piacciono a noi! Vi propongo venti film con donne in grado di toccare svariati livelli di cattiveria e bastardaggine, per altrettanti svariati motivi: donne (dududù) che diventano toste e perfino crudeli dopo troppe brutte esperienze, e lo fanno per provocare, per ottenere rispetto, per vendicarsi dopo aver progettato piani attenti, per divertirsi o semplicemente perché in realtà cattive lo sono sempre state. In un'altra delle liste già pubblicate abbiamo già inserito una delle mie cattive preferite: sapete di chi sto parlando?  Cominciamo! Una parte oggi, la seconda la prossima settimana.  Buon divertimento.

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1 - She-Devil - Lei, il diavolo Wikipedia - Trailer inglese - IMDb Del 1989, diretto da Susan Seidelman - USA - 99 minuti - Con Meryl Streep, Roseanne Barr, Ed Begley Jr, Linda Hunt e Sylvia Miles
Questo era uno di quei film che da piccola ho visto almeno mezza dozzina di volte: lo passavano in TV ogni anno, un po' come Ghost o Mamma, ho perso l'aereo. Si tratta di una commedia intelligente tratta da The Life and Loves of a She-Devil di Fay Weldon; un film molto piacevole, praticamente un inno alla rivincita arricchito da battute e dialoghi ben scritti.  La storia è quella di Ruth, una casalinga quarantenne sovrappeso, afflitta da assenza di autostima e da un marito fedifrago, il commercialista Bob Barr. L'uomo decide di lasciare la moglie e i figli per trasferirsi dalla loro casa nella periferia di New York alla dimora hollywoodiana dell'amante Mary, una ricca e vanitosa scrittrice di romanzi rosa dotata di un corpo da favola, ma quando Ruth scopre tutto decide di rendergli la vita difficile e, con l'aiuto dell'amica Hooper, di fargli perdere tutto ciò che ha a cuore facendolo pentire amaramente. Ruth scopre che molte donne stanno vivendo una situazione simile alla sua e mette su un club, una sorta di ufficio di collocamente per donne sole, grazie a cui riesce a far infiltrare una bella ragazza nell'ufficio di Bob come sua segretaria: grazie all'aiuto della ragazza verrà a conoscenza di informazioni che le permetteranno di far arrestare il traditore. Dopo diciotto mesi in carcere l'uomo uscirà dal carcere e troverà proprio Ruth ad attenderlo, ma lei non è più la donna di una volta: ora si ama ed è diventata famosa e importante. Serve che vi dica come finisce?!               2 - Che fine ha fatto Baby Jane? Wikipedia - Promo italiano - IMDb Del 1962, diretto da Robert Aldrich - USA - 134 minuti - Con Bette Davis, Joan Crawford e Victor Buono.
Jane Hudson è un ex bambina prodigio che ha collezionato molti insuccessi dopo una carriera di esibizioni in teatri e varietà. Quando la fama bussa alla porta della sorella Blanche, Jane viene dimenticata e vede la sorella diventare una vera e propria star. Diventa un'alcolizzata incapace di colpevolizzare se stessa per i propri fallimenti. Tra le due c'è odio e rancore, soprattutto dopo che, a causa di un incidente d'auto di cui viene ritenuta colpevole Jane, Blanche è costretta su una sedia a rotelle e le due si trovano a vivere per anni in una vecchia casa. Il rapporto tra loro diventa sempre più terribile e dà luogo a un gioco melodrammatico e claustrofobico che si nutre di risentimenti e violenza psicologica.  Questo film è indimenticabile oltre che per le riprese e le sequenze significative, per i volti delle due attrici e per il costante senso di tensione e di tragicità che abbattono lo spettatore durante la visione: una delle donne più cattive della storia del cinema in una sceneggiatura tratta da un romanzo di Henry Farrell.
3 - Gloria - Una notte d'estate Wikipedia - Spot TV inglese - IMDb Del 1980, diretto da John Cassavetes - USA - 123 minuti - Con Gena Rowlands, Buck Henry e Julie Carmen.
Un bambino portoricano che porta con sé dei documenti che dei gangster vogliono far propri e per cui uccidono la sua famiglia. Una donna che odia i bambini e che si ritrova a doversi prendere cura di quello di un vicino di casa. Sto parlando di Phil e di Gloria, ex fidanzata del potente mafioso che sta inseguendo il bambino che lei sta cercando di proteggere. I due fuggono da New York in direzione di Pittsburg e vengono tampinati dalla gang: Gloria sarà costretta più volte a sparare e a uccidere uomini della banda di cui faceva parte. In poco tempo il rapporto tra il bambino e la donna si fa più forte fino un epilogo forse un po' prevedibile e "furbo", ma comunque buono. Un film forte, con ottimi dialoghi e una buona fotografia, con una donna che tira fuori gli artigli al momento giusto. 4 - Mean Girls Wikipedia - Trailer italiano - IMDb
Del 2007, diretto da Mark Waters - USA - 97 minuti - Con Lindsay Lohan, Rachel McAdams, Lizzy Caplan, Lacey Chabert, Amanda Seyfried e Tina Fey.
Cady Heron ha quindici anni, viveva in Africa e studiava a casa con la madre. Quando i suoi genitori decidono di tornare in America, precisamente in una cittadina dell'Illinois, dovrà vedersela con la vita al liceo North Shore e con le ragazze che regnano incontrastate a scuola, le Barbie (Plastics in originale). Fa amicizia con due ragazzi piuttosto alternativi che la convincono a entrare nel gruppo delle Barbie e a spiare ogni loro mossa. All'inizio svolgerà bene il suo ruolo di spia del gruppetto comandato dalla bionda e ricca Regina George, ma ben presto, tra un giro al centro commerciale e una chiacchierata in mensa, si ritroverà a essere diventata una di loro. Il tutto si complica quando Cady si innamora di Aaron Samuels, ex ragazzo di Regina, che fino ad allora era stata la ragazza più popolare della scuola, l'Ape Regina. Cady proverà a sabotare Regina in tutti i modi finché riuscirà anche a sostituirsi a lei nel ruolo di capo gruppo, scatenando però una scia di eventi e lotte all'ultimo sangue, tra loro due come anche tra tutte le altre ragazze della scuola. Un finale un po' politically correct, ma va bene così. Rachel McAdams è la ragazza subdola per eccellenza, la cattiva in cui molte delle ragazze che stanno leggendo possono ritrovare i tratti di qualche ragazzina incontrata nella loro scuola (ed è persino più cattiva della sua Irene Adler in Sherlock Holmes!).  Forse il film conterrà qualche stereotipo di troppo, ma resta un film piacevole e lineare, con una colonna sonora orecchiabile e capace anche di educare un pochino. Tratto da un manuale di Rosalind Wineman e sceneggiato dalla mitica Tina Fay, mette in gioco la cattiveria delle adolescenti facendone una paradossale pellicola satirica.
            5 - Basic Instinct Wikipedia - Trailer inglese - IMDb
Del 1992, diretto da Paul Verhoeven - USA - 127 minuti - Con Michael Douglas, Sharon Stone, George Dzundza e Jeanne Tripplehorn.

Il cantante rock Johnny Boz viene trovato assassinato nel suo letto e la sospettata è la scrittrice Catherine Tramell, una psicologa perversa e sfrontata i cui racconti potrebbero essere l'indizio della sua colpevolezza. A indagare sarà Nick, poliziotto di San Francisco, che pur avendo un legame sentimentale con la collega Beth finirà tra le grinfie seduttive di Catherine e anche tra le sue lenzuola; lei lo affascina facendolo impazzire in una costante tensione erotica e ambigua.  Andando oltre alla trama, credo che in molti di voi conosceranno questo film (anche senza averlo visto) per la citatissima scena in cui Sharon Stone accavalla le gambe durante un interrogatorio mostrando di non portare le mutandine: stiamo parlando di un film che per quell'epoca trattava (e mostrava) il sesso con molta più evidenza di quanto avessero fatto altri, ma che proprio per questo motivo di scandalo fu particolarmente apprezzato al botteghino. Insomma, un thriller che gioca sulla provocazione e che sa che più della scoperta dell'assassino può essere accattivante una relazione ad alta tensione emotiva. Buoni, anche qui, fotografia e accompagnamento musicale, capace di rappresentare molto bene le emozioni messe in scena. Sharon Stone al suo meglio in un personaggio inscindibile da lei e che finisce a tutto titolo in questa lista.      6 - Le relazioni pericolose Wikipedia - Trailer inglese - IMDb Del 1988, diretto da Stephen Frears - USA, Gran Bretagna - 119 minuti - Con Glenn Close, John Malkovich e Michelle Pfeiffer. 
Siamo in Francia alla fine del 1700. La marchesa di Mertuil e il visconte di Valmont amano ordire eventi fatti di sensualità e intrighi, finché non tessono una trama che non prende la piega immaginata. Giocano con le vite di altre persone, per lo più malcapitate innocenti e dalle virtù esemplari, ma l’amore si mette di mezzo e le cose si complicano: il visconte si innamora e la marchesa, che cercava di manovrare le vicende e di raggiungere i suoi obiettivi, si troverà a dover subire il castigo peggiore.  Come il decimo film di cui vi scrivo oggi, questa pellicola è tratta dal romanzo di Laclos, e come l’altro ha un buon ritmo. Forse non apparirà perfettamente settecentesco – soprattutto per la crudeltà e gli atteggiamenti sprezzanti della morale dei due protagonisti – ma resta comunque un film dal valore molto elevato. Glenn Close rappresenta l’apoteosi della perfidia, una donna incapace di godersi la bellezza della bontà e della dolcezza, rappresentata in questo caso da Michelle Pfaiffer.
                    7 - Eva contro Eva Wikipedia - Trailer italiano - IMDb
Del 1950, diretto da Joseph L. Mankiewicz - USA - 138 minuti - Con Bette Davis, Anne Baxter, George Sanders e Celeste Holm. 
Eva ama il teatro, desidera diventare un’attrice affermata e ottenere una grande fama. La stella di Brodway Margo Channing la prende sotto la sua ala per farla diventare sua segretaria, salvo ingelosirsi quando Eva inizia a ricevere i primi commenti positivi dopo qualche furba presa di posizione. La ragazza arriva alla fama dopo bieche astuzie e, quando ormai il suo arrivismo sarà palese, sarà ripagata di tutti i suoi comportamenti disonesti. Un altro film sul potere che vi farà pensare spesso che se le donne smettessero di farsi sgambetti a vicenda potrebbero governare il mondo (e questo lo si capisce anche in Mean Girls). Una narrazione perfetta che gioca con flashback e dialoghi brillanti che portano a galla con raffinatezza i lati subdoli del mondo del teatro. È una commedia equilibrata che si accaparrò ben sei Oscar tra cui quello al miglior film, alla migliore regia e alla migliore sceneggiatura (che, pur non citandolo, pare attingere a piene mani dal racconto di Mary Orr The Wisdom of Eve).
             8 - Jackie Brown Wikipedia - Trailer inglese - IMDb Del 1997, diretto da Quentin Tarantino - USA - 154 minuti - Con Pam Grier, Samuel L. Jackson, Robert Forster, Bridget Fonda, Michael Keaton e Robert De Niro. 
Jackie Brown è una latina-americana che contrabbanda denaro e, un giorno, viene arrestata. Affrontare il carcere o essere uccisa dal committente Ordell Robbie, un venditore clandestino di armi e importatore di denaro? Decide di collaborare con la polizia e di dar loro ciò che vogliono davvero, riuscendo a raggirare le persone giuste e a ottenere ciò che vuole. Anche qui, come in altri citati in lista, l’attenzione al carattere dei personaggi e alle frasi da loro pronunciate è a buoni livelli. Una storia ben incartata (in pieno stile anni ’70) ispirata da Rum Punch di Elmore Leonard.
           9 - Thelma & Louise Wikipedia - Trailer inglese - IMDb Del 1991, diretto da Ridley Scott - USA - 124 minuti - Con Susan Sarandon e Geena Davis. 
Louise lavora come cameriera in un fast food dell’ Oklaoma e decide di trascorrere un fine settimana con la sua migliore amica Thelma, una casalinga che vive un matrimonio non proprio idilliaco. Partono e tutto fila liscio finché, durante una sosta in un locale dell’Arkansas, Thelma viene aggredita da un malvivente che Luise ucciderà con un colpo di pistola al cuore. Le due, non sapendo che altro fare, decidono di scappare verso il Messico: commettono furti e vengono inseguite da agenti federali, incontrano uomini e vengono invitate a costituirsi. Il finale, se non lo conoscete... non lo scoprirete qui. Si tratta di un vero e proprio cult divertente e provocatorio, dotato di una sceneggiatura appassionante (che valse a Callie Khouri un Oscar), di musiche emozionanti e di una fotografia ottima nel rappresentare le luci e le ombre degli Stati Uniti. Questo è un film che non poteva mancare in questa lista, ma non solo perché sia facile raggrupparlo in un insieme di emblematici e coinvolgenti film femministi: c’è tensione e c’è libertà, ci sono due donne fragili che scoprono la loro forza e mettono a soqquadro l’anima educata con cui hanno sempre vissuto per ribellarsi e ottenere di più di ciò che il loro destino sembrava promettere.
                 10 - Cruel Intentions – Prima regola: non innamorarsi Wikipedia - Trailer italiano - IMDb Del 1999, diretto da Roger Kumble - USA - 97 minuti - Con Sarah Michelle Gellar, Ryan Phillippe, Reese Witherspoon, Sean Patrick Thomas e Selma Blair. 
Forse sarà considerato un po' kitsch, ma io adoro questo film in toto: dalla colonna sonora (Colorblind dei Counting Crows l'avrò ascoltata centinaia di volte) alle interpretazioni degli attori scelti. Si tratta di un altro rifacimento del già citato romanzo di Laclos (vedi Le relazioni pericolose al punto 6).
Due cinici liceali appartenenti all'alta società dell'Upper East Side, sorellastra e fratellastro, si divertono a stuzzicarsi con giochi perversi e a rovinare la vita di persone più deboli influenzando con maestria le loro decisioni. La reputazione di lui è nota a tutti, un Don Giovanni dal cuore gelido, quella della sorellastra anche, una casta e irreprensibile studentessa con una forte fede in Gesù, dimostrata continuamente tirando fuori la croce che porta sempre al collo e in cui, in realtà, porta sempre con sé dosi di cocaina.
Un giorno però i due fanno la scommessa che cambierà le loro vite: se Sebastian riuscirà a portarsi a letto la vergine innocente Annette Hargrove (figlia del rettore del loro collegio), potrà avere finalmente anche la sorellastra che non ha mai potuto avere, in caso contrario la sua preziosa Jaguar diventerà di proprietà di Kathrin. Entrerà in gioco anche la giovane e ingenua Cecile Caldwell, di cui l'ex fidanzato di Kathrin si è invaghito: la giovane viziata vuole vendetta e convincerà il fratellastro Sebastian a corteggiarla e conquistarla per rovinarle la reputazione per sempre.
Sarah Michelle Gellar è la cattiva di turno, perfettamente nel ruolo. Se la vede con Glenn Close.