Il satellite di Saturno, Dione, osservato dalla sonda Cassini il 28 marzo 2012 ad una distanza di circa 78 998 chilometri di distanza utlizzando i filtri CL1 e CL2. Immagine non calibrata; quella calibrata sarà disponibile nel 2013 sul sito del Planetary Data System: http://pds.jpl.nasa.gov/ .
Immagine su: http://www.ciclops.org/view/7127/Dione_Rev_163_Raw_Preview_1 . Credit: NASA/JPL-Caltech/SSI.
Negli ultimi giorni la sonda Cassini della NASA ha effettuato una serie di flyby con vari satelliti di Saturno. Da Encelado con i suoi geyser di ghiaccio e dalle sue fratture superficiali fino alla superficie craterizzata di Giano e ai picchi dei crateri su Dione ghiacciato, Cassini ci sta inviando delle splendide viste da mondi lontani, a circa 1 312 milioni di chilometri di distanza dalla Terra.
Queste immagini raccolte dalla sonda Cassini ci fanno sognare di essere lì.
Immagine non processata di Giano ripreso il 27 marzo 2012 e ricevuta il 28 marzo 2012. Crediti: NASA/JPL-Caltech/SSI.
Encelado ripreso dalla Cassini ad una distanza di circa 111 809 chilometri di distanza il 27 marzo scorso utilizzando i filtri CL1 e CL2. Crediti: NASA/JPL-Caltech/SSI.
Dione ripreso dalla sonda Cassini. Crediti: NASA/JPL-Caltech/SSI.Disponibile su: http://www.ciclops.org/view/7134/Janus_Rev_163_Raw_Preview_1
Crediti Ciclops-Cassini Imaging Central Laboratory For Operations: http://www.ciclops.org/view_event/169/Enceladus_Janus_and_Dione_Rev_163_Raw_Preview?js=1
Per ulteriori informazioni sulla Cassini Solstice Mission visita il sito: http://ciclops.org, http://www.nasa.gov/cassini e http://saturn.jpl.nasa.gov.
Sabrina