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Le mani

Creato il 12 febbraio 2012 da Odio_via_col_vento

 

Prendersi per mano, un gesto semplice, innocente, protettivo, che non conosce codici culturali o cronologici, che da sempre denota attenzione, cura, affetto, vicinanza.

Un gesto fra i minori del linguaggio amoroso, sottovalutato, relegato al semplice accompagnamento, spesso riservato al rapporto con i bambini: dammi la mano che ti aiuto a salire le scale, dammi la mano per attraversare la strada, dammi la mano che te la scaldo...

Eppure uno dei gesti più grandi e più sensuali nell'inizio del rapporto amoroso. Spesso il primo toccarsi, pelle contro pelle, brividi ed emizioni, concedersi e affidarsi.
Ti permetto di entrare in rapporto con me, ti permetto di prenderti cura di me, mi affido a te.

 

Le mani

da una pittura parietale egiziana

 

C'è abbandono nelle mani che si intrecciano, uguali, in cui nessuna delle due prende il sopravvento sull'altra. 

 

Le mani

Jan van Eyck, Ritratto dei coniugi Arnolfini (particolare)

 

C'è affidarsi, aprirsi, consegnarsi nella nudità della pelle senza difese.
C'è amore nell'accogliere, sostenere, contenere. 

 

Le mani

Rembrandt van Rijn, La sposa ebraica (particolare)

 

C'è l'amore del grande simbolo dell'anello scambio e pegno.
C'è amore nel toccare la mano dell'altro appoggiata lievemente sul nostro corpo. 

 

Le mani

John Singleton Copley's Mr. and Mrs. Ralph Izard (particolare)

 

C'è condivisione e progettualità nel toccare le stesse cose, nell'indicare verso la stessa direzione, nel porgere con il gesto delle mani un argomento che unisce.

 

Le mani

Dante Gabriel Rossetti, Study of Dante holding the hand of Love

 

C'è amore romantico, prendere una parte di te per simboleggiare il tutto, un tutto che si dona, che si fa stringere, che accompagna con la gestualità il sentimento.

 

Le mani

Oskar Kokoschka, Hans Tietze and Erica Tietze-Conrat (particolare)

 

C'è amore nel cercarsi, nell'avvicinarsi, talvolta titubanti anche se il rapporto è di lunga data, ma il concedersi è sempre percepito come un dono reciproc, non scontato e non svilito dalla quotidianeità.

 

W. A. Mozart, Là ci darem la mano, dal Don Giovanni

 

E' cos' erotico, anche, prendersi per mano!
Non svilitelo, magari fatelo meno spesso, ma quando lo fate, percepitene tutta la bellezza e  la novità, tutta la comunicazione e lo scambio che passano attraverso quel contatto.

Datevi la mano con lo stesso tremore col quale vi baciate.
Buon San Valentino!


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