Magazine Cucina

Le marmellate di Franca Bettoja

Da Latognazza

In occasione della presentazione delle nuove confetture  della Tognazza , tra riviste, articoli e vecchi ricordi ci siamo imbattuti in un vecchio numero di Chi del 1995 con una vecchia intervista a Franca Bettoja, alias la signora Tognazzi. Un’intervista particolare, fatta dopo qualche anno dalla morte dell’attore, in cui ci racconta il ritorno nella tenuta di Velletri e la voglia di continuare a fare e a produrre come faceva il marito.

Ed è proprio da questo suo ritorno a Velletri che riprende vita la Tognazza. Anche Franca Bettoja come Ugo Tognazzi, rimettono le mani in pasta e cominciano a produrre. La tenuta si trasforma in una piccola azienda, ma senza grossi fini commerciali. Si produce per la famiglia e per gli amici, per chi chiede i prodotti.

articolo franca bettoja1

.Come sempre c’è il vino, c’è l’olio e poi ci sono le marmellate..tante e di vari gusti. Arance, albicocche, kiwi, pesche e così via..tutte prodotte con la frutta della Tognazza, quindi stagionali e in base alle quantità che la natura offre.  E’ proprio n questi anni a partire dal ’95 che spunta di nuovo l’etichetta della Tognazza Amata, non solo per il vino, ma anche per gli altri prodotti, sempre pensata e disegnata da Ugo e proposta con orgoglio.

Anche Franca segue la strada percorsa dal marito e lo fa con la stessa passione e impegno, passione e amore per la terra che contraddistingue tutti quelli che passano dalla Tognazza. Quello che succedeva ieri accade anche oggi, si produce secondo stagione, si produce secondo le quantità che la Tognazza sostiene, lavoriamo sul territorio dei Castelli romani  e cerchiamo di far contenti tutti, amici nuovi e vecchi.

A questo punto leggiamo insieme l’intervista, tuffiamoci in questo amarcord di Ugo e di una Tognazza di qualche anno fa.

CLICCA QUI PER LEGGERE L”ARTICOLO SU FRANCA BETTOJA


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :