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Le matte risate

Creato il 16 settembre 2011 da Eireen74

C’è un’altra cosa che non ho ancora capito dei tedeschi. Una sera di qualche tempo fa a cena, un amico italiano, ma parecchio filotedesco, mi ha pungolata chiedendomi quali sono le tipiche cose che fanno ridere i “crucchi”. Mi ha presa in contropiede. Non ho davvero saputo rispondere, non perché i tedeschi non ridano, ma perchè io non ho ancora colto nello specifico quale sia il loro tipo di umorismo. Certo ci sono cose che fanno ridere chiunque, tipo gli aneddoti divertenti raccontati fra amici, ma io non parlo di queste.  Per esempio a italiani e spagnoli spesso piace ridere sui doppi sensi sessuali. Eh sì, non si può negare. Carlos, il mio compagno di merende qui al lavoro, me lo conferma clamorosamente (va da sé che si tratta sempre di generalizzazioni, ma giusto per capirci). Tanto per dirne una, una mattina me ne sono andata a prendere la “piadina” da Sabine, la tipa che ha un simpatico baracchino di fronte al mio ufficio e ci delizia con le sue bontà due volte alla settimana. Sabine a dicembre andrà a Cuba e ha pensato bene di chiedere a Carlos, suo affezionato cliente, di parlare in spagnolo con lei ogni volta che viene a prendere da mangiare, così che lei possa imparare la sua lingua ed essere pronta ad affrontare la vacanza al meglio! Carlos non ci ha pensato un attimo, ha colto la palla al balzo e iniziato a ridacchiare come un pazzo: “Ehehehe beh se non lo impari con me lo spagnolo, eheheheh, sicuramente lo potrai imparare direttamente sul posto. Ehehehehheheh” e Sabine: “In che senso?”. Lui: “Ma sì insomma, a Cuba potrai fare tanti incontri e imparare la lingua senza problemi. Ehehehehhe. Va lá che la impari, sono sicuro! Ehehehe”. Io non potevo fare a meno di ridacchiare a mia volta, più per le facce che faceva Carlos che per le battute in sè. Sabine era stranita e lo guardava con fare interrogativo : “Ma scusa, che cosa intendi? Come faccio a imparare là, mica mi sono iscritta a un corso.” Altre risatine da parte nostra. “Aaaaaah forse ho capito tutto! So che cosa intendi. Che i latini gesticolano molto e quindi si riesce a comunicare lo stesso, anche se non si bene lo spagnolo, vero?”. A quel punto io ero indecisa se buttarmi per terra dal ridere o nell’Isar per la disperazione. Sabine, era evidente, non stava cogliendo il doppio senso, l’allusione, il riferimento sottile, che per me era assolutamente ovvio. Era genuinamente stupita, non stava fingendo o altro. Proprio non capiva. Piú tardi ho raccontato questo episodio a Paula e Carmen e loro mi hanno illuminata: “I tedeschi non hanno questo tipo di umorismo: solo noi latini siamo abituati a vedere doppi sensi sessuali anche dove non ce ne sono”. Pensandoci, è vero... mi sembra. A meno che Sabine non sia semplicemente parecchio ingenua per conto suo, cosa possibilissima. Altro tipo di umorismo che caratterizza noi italiani è quello che si potrebbe definire “intestinale”: pensate solo ai film di Pierino et similia degli anni ’80 che rappresentano – tristemente – la tipica comicitá del Bel Paese (ma devo aggiungere che per fortuna non c’é solo quella!). E i tedeschi? Hanno un Pierinen? O qualche altro tipico personaggio che li fa ridere? Mi vengono in mente i comici che interpretano i tipici contadini qua in Baviera e fanno spettacolini alla Zelig sulla TV locale, ma c’é un piccolo problema: declamano tutto in bavarese e io capisco poco e niente! Il mistero s’infittisce...


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