30/31 Dicembre 2012
Sono rimasto dispiaciuto per il Ritorno alla Casa del Padre di Rita Levi-Montalcini, Premio Nobel per la Medicina e Senatrice a Vita.
Sono contento, tuttavia, di potere dire d’avere avuto il piacere, l’onore ed il privilegio di un rapporto epistolare con lei.
Le avevo scritto, dopo la sua nomina a Sentrice a Vita, il 2 Agosto 2001.
Mi rispose, tramite posta ordinaria, il 1° Ottobre 2001, con le seguenti righe scritte al computer, ma con firma autografa:
“Sig. Luca Lapi,
Ringrazio vivamente dei così cari rallegramenti per la mia nomina a senatrice a vita, il più prestigioso riconoscimento ricevuto dal mio Paese.
Rita Levi-Montalcini”
Continuo la mia Nota per dire che, successivamente, in data 2 Marzo 2009, ebbi anche l’occasione, tramite un amico libraio di Firenze, di avere, in mia assenza, una sua dedica autografa sul libro”La clessidra della vita di Rita Levi-Montalcini” da lei realizzato con Giuseppina Tripodi.
La seconda ed ultima dedica è la seguente:
“A Luca Lapi con l’incoraggiamento a seguire le proprie idee ed obiettivi.
Rita Levi-Montalcini”
Luca Lapi