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Creato il 02 maggio 2013 da Pecchio @lapitwit

28 Aprile 2013

Pecchio aveva 11 anni quando i suoi compaesani, tra questi anche il suo Parroco e il suo Cappellano, cominciarono a vederlo camminare con due canadesi.

Parroco e Cappellano inorridirono:”E’ peccato!!! E’ minorenne e convive con due canadesi!!!”

Aggiunsero:”E’ peccato!!! E’ minorenne ed è bigamo!!!”

Rincararono la dose:”E’ peccato!!! E se fossero due uomini? Sarebbe omosessualità!!! E se fossero transessuali? Peggio che andar di notte!!!”

Sentenziarono:”Niente più Eucaristia per Pecchio!!! Nemmeno tutti gli altri Sacramenti!!! Espulso dai Chierichetti, dai Catechisti, dai Ministri Straordinari dell’Eucaristia, dai proclamatori delle Letture, dal Consiglio Pastorale Parrocchiale!!!”

Pecchio aveva 11 anni ed era minorenne, ma il Parroco e il Cappellano, evidentemente, ne erano ancora ignari, ma, poi, l’hanno saputo (che fosse minorenne), ma avevano una così gran fiducia in lui che, fino ad allora, gli avevano conferito tutti gli incarichi che si sono elencati.

Pecchio crebbe e divenne maggiorenne.

Conseguì il Patentino.

La Polizia Municipale lo fermò e glielo ritirò, dicendo:”Tu guidi una monoposto benché tu abbia accanto un posto per l’istruttore di guida, ma non puoi portare con te, addirittura, due passeggeri!!!”

Le due canadesi erano extracomunitarie e senza permesso di soggiorno.

Vennero, perciò, rimpatriate.

Pecchio si rassegnò a muoversi con la sua sedia a rotelle e pensò:”I manicomi non esistono più, in Italia, e, perciò, nessuno potrebbe rinchiudermici anche se dovessi perdere le rotelle!!!”

Pecchio, adulto, ama continuare a giocare, un’ora o due al giorno, ai cow-boys e agli indiani.

Pecchio, mascherato da indiano, viene catturato dai cow-boys che lo legano ad un albero, costringendolo a stare in piedi, ma Pecchio è tranquillo e pensa:”Non c’è la pena di morte, in Italia, e, perciò, nessuno può impiccarmi all’albero!!!” Pecchio, durante quest’ora (o due) di reclusione, ha la libertà di guardare la TV e di navigare in Internet, ma pare che il suo permesso di navigazione sia scaduto.

La Marina Militare non gliel’ha rinnovato e Pecchio perde la pazienza e non connette più.

E’ contento, comunque, d’incontrare e salutare, ogni mattina, tranne la Domenica, i giorni festivi, di sciopero e il Lunedì, la sua grande amica Marina e s’illumina d’immenso!!!

Pecchio (all’anagrafe: Luca Lapi)


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