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22 Settembre 2013

Autunno è la stagione dell’inizio della scuola, del ritorno a scuola, dopo le vacanze estive.

Alcuni devono frequentarla.

Altri scelgono di frequentarla.

Altri, di marinarla.

Altri sperano d’incontrarci Marina e d’innamorarsene.

Autunno è anche la stagione del ritorno al lavoro (per chi abbia la fortuna di averlo).

Alcuni scelgono di lavorare.

Altri scelgono di scioperare.

Altri devono lavorare, se vogliono andare avanti.

Altri vorrebbero lavorare, se sapessero farlo, se ci fosse lavoro per tutti.

Autunno inizia con “aut” e, come si è visto, è la stagione della scelta:”Aut…aut…”

Alcuni scelgono di salire in auto e di partire.

Altri scelgono di andare a piedi.

Altri, la vita li mette knock-out e devono andare su di una sedia a rotelle o li fa scegliere di restare a letto, per tutta la vita.

Altri, la vita dice loro:”OK!!! Partite, ma prudenti, piano, lontano, dove si realizzeranno i vostri sogni!!!”

Autunno è un unno: flagella l’estate, stendendola su di un tappeto di foglie ingiallite.

Autunno inizia con “au”: il giallo-oro delle foglie d’autunno.

Autunno contiene un “tu” e tu sai che farai, d’autunno?

Autunno finisce con “no!!!”, ma tu cerca di farlo diventare “sì!!!”.

Autunno non campa che tre mesi, come le altre tre stagioni e, come un essere umano, non deve aspettare che nove mesi per nascere, rinascere, risorgere!!!

Pecchio (all’anagrafe: Luca Lapi)